– Dopo la ratifica del progetto in consiglio comunale, il nuovo parcheggio dell’ospedale di Angera diventa realtà. Un progetto molto atteso che ha superato uno step istituzionale rilevante. «La proprietà – spiega il sindaco – dovrà presentare il progetto definitivo, dopodiché si va a firmare la convenzione dal notaio. La proprietà ci cede 6.000 metri di terreno, ci costruisce il parcheggio di alta qualità con illuminazione sotto servizi e strada di collegamento tra via Cervino e via Madonnina».
«Il parcheggio ospiterà circa 100 posti auto su una superficie di 3000 metri quadrati. L’altra parte del terreno confinante con il muro dell’ospedale sarà tenuta come standard pubblico principalmente per soddisfare eventuali esigenze da parte dell’ospedale». Sono diversi i progetti per il futuro: «In quell’area – aggiunge Molgora – abbiamo in previsione di completare un riordino della viabilità che riguarda anche l’ospedale stesso. Siamo in attesa della nomina del nuovo direttore generale dell’ospedale in modo da spiegare la nostra idea di viabilità interna ed esterna all’ospedale. Ragionando sull’accesso pedonabile al parcheggio dall’ospedale».
La questione del nuovo parcheggio ha acceso nelle ultime settimane un dibattito molto “caldo” in città. «Il grande vantaggio – insiste Molgora – è che era stato fatto un grande sforzo da parte dell’amministrazione Ponti nel 2011 nel riuscire ad avere quest’area in cessione. Tutto si era arenato per motivi tecnici, ma il valore aggiunto è il parcheggio che la collettività aspettava da 45 anni. Dagli anni Settanta che si ripete che c’era bisogno di un parcheggio per l’ospedale.
Da allora non si è mai riuscito a realizzare. Finalmente grazie alla buona volontà delle parti, siamo riusciti a realizzare un’opera fondamentale per la città e per l’ospedale. L’amministrazione non erogherà neppure un soldo pubblico. Non abbiamo dovuto sborsare nulla». Ora i passaggi sono stati già definiti: «L’operatore ha 60 giorni per presentare il progetto definitivo. Dopodiché ci sono ulteriori 60 giorni di discussione delle commissioni. Dopo tutte le approvazioni si firma. L’operatore depositerà una fideiussione piuttosto alta (850.000 euro). Il parcheggio in qualunque condizione verrà costruito». In sostanza se l’operatore dovesse avere delle difficoltà, con la garanzia delle fideiussioni il Comune potrebbe completare l’opera. «Mi dispiace – conclude Molgora – vedere che le minoranze si siano tirate indietro su un progetto fondamentale per la città. Spiace notarlo perché quando nel 2011 Ponti presentò il suo progetto le minoranze votarono compatte a favore e addirittura applaudirono la delibera».