Il Parco Alto Milanese rinasce. Grazie all’inventiva degli studenti

Dall’alternanza scuola-lavoro linfa vitale e idee vincenti. Come l’app

Una app, un museo e la rivalutazione dell’area del Roccolo: gli studenti del liceo scientifico “Arturo Tosi” hanno le idee chiare sul rilancio del Parco Altomilanese. «I giovani hanno una marcia in più. Abbiamo un bisogno pazzesco di loro e delle loro idee» ammette il sindaco di Busto , che ieri, al centro parco Cascinetta di via Guinizzelli, insieme alla collega di Castellanza , ha assistito alla presentazione dei progetti di alternanza scuola-lavoro su cui stanno lavorando tre classi del liceo scientifico bustocco al Parco Altomilanese.

«Sono molto fiducioso nell’esito di questi studi» sottolinea , presidente dell’ente che sovrintende al polmone agricolo a cavallo tra Busto, Castellanza e Legnano. «È una sfida alta, il cui valore aggiunto è la sinergia, tra scuola e territorio, tra studenti e docenti, tra enti e istituzioni – fa notare la dirigente scolastica dell’Arturo Tosi, – è cultura a disposizione del territorio».

Il lavoro delle tre classi dello scientifico, che ha sede a poche centinaia di metri dai confini del Parco, si basa sulla simulazione di impresa, nell’ambito delle ore che i ragazzi devono dedicare all’alternanza scuola-lavoro. La classe 4^ F ha simulato la creazione di un’impresa, ribattezzata Effe Verde, che si occupa di riqualificazione di parchi e aree verdi: «In particolare nell’area del Roccolo, all’interno del parco – raccontano gli studenti – per rivalutarla abbiamo realizzato un sito internet e progettiamo la creazione di un’area ristoro e di una torre di avvistamento. Quest’anno predisporremo il “business plan”». 

La classe 4^ G sta progettando la realizzazione di un “museo del Parco Altomilanese”, da posizionare nel salone al piano terra del centro parco (sotto la sala conferenze), ma pensato per essere facilmente allestito e smontato. «Un museo – spiegano i ragazzi – in grado di stimolare i cinque sensi per un’esperienza di conoscenza approfondita del Parco».

Il progetto più fattibile anche nel concreto è quello della 4^ H, che ha ideato l’applicazione, “The Green App”, «per valorizzare e promuovere il Parco», rendendolo più fruibile con le nuove tecnologie: contenuti informativi, mappe interattive, un gioco per smartphone con i codici QR. I sindaci e i membri del Cda (era presente la bustocca ) sono rimasti colpiti dalle proposte degli studenti, che completeranno il lavoro l’anno prossimo. «Anche i ragazzi del liceo artistico Candiani hanno realizzato dei progetti di recupero urbano stupendi,

sono orgoglioso delle scuole d’eccellenza di Busto» sottolinea il sindaco Antonelli. «Grazie per la passione che ci avete messo» aggiunge Cerini. «I ragazzi – fa notare la preside Iotti – portano freschezza, idee, creatività, ma anche coraggio. Viene da chiedersi se sia solo impresa simulata: ci stanno mettendo tutta la loro capacità, l’app ad esempio vogliono realizzarla sul serio perché si muovono per concretizzare, come è tipico delle loro generazioni». Per il Parco Altomilanese una ventata di entusiasmo e di fiducia.