Il parroco don Ervè lascia Cocquio “L’omicidio di Carla fu un martirio”

COCQUIO TREVISAGO “Il martirio di Carla Molinari mi ha insegnato che le paure non portano da nessuna parte e che bisogna riscoprire il valore fondamentale dell’educazione, della voglia di vivere e della bellezza delle relazioni”. Don Ervè Simeoni, parroco della comunità pastorale “Sacra Famiglia” di Cocquio Trevisago, in procinto di lasciare la parrocchia il prossimo 31 dicembre ricorda così i giorni drammatici del brutale omicidio di Carla Molinari.
Un delitto efferato che ha gettato nello sconforto un intera comunità

che proprio in don Ervè ha trovato un punto di riferimento fondamentale per  ricominciare a vivere. Il sacerdote arrivato a Cocquio Trevisago nel 2003 dal Camerun, tornerà in Africa come missionario in Niger. «Il dramma concreto di Carla – sottolinea don Ervè, che verrà sostituito da don Franco Trezzi proveniente dalla parrocchia Valle Olona di Varese – ha accresciuto la consapevolezza che bisogna seminare sempre in percorsi di perdono e misericordia per liberare i cuori da dimensioni sbagliate e per riscoprire la dignità dell’altro». Un altro caposaldo del ministero sacerdotale di don Ervè a Cocquio è stato la corresponsabilità nella gestione dei tanti progetti pastorali, prima come parroco di S. Andrea e poi dal 2007 come responsabile di tutta la comunità pastorale, un passaggio non facile che però don Ervè ha saputo condurre al meglio. Il sacerdote ha sempre coinvolti i fedeli, le famiglie e i giovani in tutti gli aspetti  della vita comunitaria, dalla catechesi fino alle questioni economiche ed organizzative. Nel corso degli anni sotto la guida di don Ervè è stato ultimato il restauro della chiesa oltre alla sistemazione dell’oratorio. I collaboratori della parrocchia hanno inviato una lettera di saluto al sacerdote. «Ci hai fatto crescere nella maturità spirituale, ci hai aperto il cuore al grande dono della comunità pastorale, ci ha insegnato ad accogliere le diverse realtà, ci hai sempre avvolti tutti nel tuo abbraccio, ci hai sempre spronato a vivere la comunità come luogo che accoglie tutti; grazie di cuore» hanno scritto i parrocchiani. Don Ervè tornerà a fare il missionario in Africa. «Mi piace usare questa immagine – spiega don Simeoni – cioè quella di due sposi che vogliono allargare ai figli la loro comunità; il mio desiderio è allargare la comunità portando Gesù a coloro che non lo conoscono».

b.melazzini

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