Le criticità emerse nei giorni scorsi riguardo la gestione di alcune situazioni all’interno dell’ospedale cittadino sono approdate in consiglio comunale con il question time presentato dal Partito Democratico. «Vorremmo sapere con quale frequenza e modalità il sindaco in questo anno si è relazionato con il Direttore Generale o il Direttore Socio-sanitario dell’ASST Valle Olona o con il Direttore Medico di presidio dell’ospedale S. Antonio Abate«. «Ho avuto modo di incontrare il direttore generale dell’Asst Valle Olona almeno una decina di volte e di sentirlo telefonicamente altrettante volte per essere aggiornato sulla situazione del Sant’Antonio Abate e sull’ospedale unico» è stata la risposta del primo cittadino.
I turni di lavoro duri e la mancanza di personale sono due dei temi che più hanno preoccupato i pazienti ed i loro familiari e, proprio per questo «lunedì mattina – afferma Cassani – ho chiesto informazioni al direttore generale Brazzoli». Per esempio, per il personale infermieristico da dicembre 2016 è stata avviata la procedura di assunzione per 25 infermieri (di cui solo 16 hanno accettato). Situazione analoga per il comparto dei medici: sono 5 i radiologi che hanno lasciato l’ospedale
cittadino dei quali 3 sono già stati sostituiti e due lo saranno a breve. Stessa sorte anche per i 3 anestesisti (assunti 5 persone, l’ultimo arriverà ad agosto), i 6 ortopedici (tutti in servizio entro fine luglio) ed i 3 pediatri. Una situazione che il direttore generale dell’ASST definisce normale perchè «c’è da considerare anche il turnover di chi va in pensione – sottolinea il numero uno di Palazzo Borghi – o che, come alcuni ortopedici, sono stati assunti in cliniche o ospedali privati».
Insomma, una “diaspora” che è ben nota a chi gestisce la struttura. Per quanto riguarda la funzione di monitoraggio il sindaco Cassani precisa come, pur non essendo una funzione di sua competenza «ho instaurato un buon rapporto con la dirigenza per poter essere informato ed avere a disposizione dati precisi sul nosocomio». Per l’aggiornamento sull’iter per il nuovo ospedale conclude confermando come «ogni 3 mesi vi aggiornerò sull’avanzamento dei lavori» ed in caso di necessità «chiedetemi informazioni anche settimanalmente, vi risponderò». Un’analisi che lascia la consigliera PD Zambon ed il suo gruppo parzialmente soddisfatti: «Confidiamo – conclude Zambon – in un continuo e puntuale coinvolgimento del consiglio comunale su un tema molto importante per Gallarate».