BUSTO ARSIZIO – Il Partito Democratico di Busto Arsizio esprime preoccupazione per il presidio organizzato da Checco Lattuada in piazza Garibaldi, previsto per domenica 25 gennaio alle 18, che rientra nel quadro delle iniziative dell’estrema destra. La manifestazione, che si presenta come una “difesa della città contro i maranza e le baby-gang del centro”, ha suscitato polemiche, soprattutto alla vigilia del Giorno della Memoria. Il PD critica duramente l’iniziativa e accusa gli organizzatori di diffondere una visione distorta della sicurezza cittadina.
In una nota, il Partito Democratico sottolinea come l’episodio isolato del 10 gennaio, che ha visto un attacco alle forze dell’ordine, sia stato condannato da tutte le forze politiche. Il PD però ribadisce che tale evento non rappresenta un fenomeno ricorrente e che le difficoltà legate all’ordine pubblico sono limitate a una ristretta minoranza di persone. “Gli stranieri residenti a Busto Arsizio sono circa 10.000 e la maggior parte sono lavoratori e giovani studenti ben integrati nella comunità”, afferma il segretario del PD, Paolo Pedotti, evidenziando che l’allarmismo creato dalla manifestazione non rispecchia la realtà.
Il partito critica anche la contraddizione insita nel fatto che l’estrema destra organizzi una protesta proprio mentre il sindaco Emanuele Antonelli, pochi giorni prima, aveva definito la città “sicura”. La manifestazione, secondo il PD, sembra essere più una strumentalizzazione politica che una risposta a reali problemi di sicurezza. Inoltre, il PD denuncia la retorica razzista dietro l’iniziativa, che sembra attribuire agli stranieri la causa del degrado urbano e dell’insicurezza, un’analisi che il partito giudica “approssimativa e offensiva”.
Pur riconoscendo le difficoltà e le criticità, i democratici chiedono che siano affrontate in modo serio e nelle sedi appropriate, come le forze dell’ordine e le istituzioni competenti, alle quali il PD esprime piena fiducia. Inoltre, il Partito Democratico non nasconde la propria irritazione per la concomitanza della manifestazione dell’estrema destra con l’incontro sulla Shoah organizzato dalle associazioni antifasciste, sottolineando la provocazione di questa scelta.
Il PD invita la cittadinanza a partecipare attivamente agli eventi del Giorno della Memoria, promuovendo iniziative che celebrano i valori di pace, inclusione e rispetto, in netta contrapposizione a manifestazioni che, secondo i democratici, semino divisione e paura.