Circoscrizione Nord-Ovest, il Pd fa il pieno con nove eletti. Ma a Varese ride solo Forza Italia: Lara Comi unica eletta per la nostra provincia.
La ripartizione dei seggi non è ancora ufficiale, ma circolano le prime proiezioni a partire dai dati ufficiali sulle preferenze della circoscrizione Nord-Ovest, quella che comprende la Lombardia e che è chiamata ad eleggere 20 eurodeputati.
Il Pd, che supera il 40%, si aggiudicherebbe ben nove seggi: ai big Alessia Mosca, Sergio Cofferati, Mercedes Bresso, Patrizia Toia e Antonio Panzeri, si aggiungerebbero quindi anche la ligure Renata Briano, il bresciano Luigi Morgano, il giovanissimo Brando Benifei e il piemontese Daniele Viotti.
Al Movimento Cinque Stelle, con il 18,42%, andrebbero di sicuro quattro seggi: da assegnare a Tiziana Beghin, Marco Valli, Eleonora Evi e Marco Zanni, mentre la samaratese Alessandra Viola è la settima in graduatoria, quindi non ha speranze di entrare. Il terzo partito della circoscrizione è Forza Italia, che avrà diritto ad almeno tre seggi: dietro a Giovanni Toti e Lara Comi è guerra all’ultima preferenza tra l’ex assessore regionale Stefano Maullu, che ha incassato più di mille preferenze anche in provincia di Varese, e il piemontese Alberto Cirio (dietro per un centinaio di voti).
La Lega Nord otterrebbe sicuramente due seggi al Nord-Ovest: oltre a Matteo Salvini, entra il pittoresco deputato vercellese Gianluca Buonanno, mentre il consigliere regionale di Pavia Angelo Ciocca spera in un terzo seggio o nel ripescaggio se Salvini opterà per l’elezione al Nord-Est. Solo sesto il varesino Dario Galli, che con 17mila preferenze (di cui novemila in provincia di Varese) viene sopravanzato anche dal ligure Francesco Bruzzone e da Massimo Sertori di Sondrio. Per ora restano ancora due seggi da assegnare con i resti: uno potrebbe spettare alla lista L’altra Europa con Tsipras,
in cui però il capolista Curzio Maltese, varesino acquisito per matrimonio, è secondo, un migliaio di preferenze dietro a Moni Ovadia. Rimarrà probabilmente a secco Ncd-Udc: niente da fare per Paolo Valentini, che si ferma a 1570 preferenze, il più votato è il ministro Maurizio Lupi davanti al formigoniano Massimiliano Salini e alla sorprendente Daniela Colombo, la consigliere comunale a Legnano che lavora in Tribunale a Busto Arsizio.
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