Saranno presto i nuovi assessori del Popolo della Libertà a rendere conto di quello che stanno facendo, a tre mesi dall’insediamento. Ma, intanto, il coordinatore della sezione sommese puntualizza su qualche nodo aperto dall’ex alleato di giunta dell’Udc Luigi Mancini.
L’ex assessore Mancini chiede perché non si proceda con un bando europeo per la gestione della mensa scolastica, il cui appalto, in scadenza, è stato rinnovato fino alla fine dell’anno, per poi indire una gara pubblica.
«La mensa è gestita male secondo Mancini?» domanda retoricamente il coordinatore del Pdl . «Perché non ha mai detto nulla mentre era in giunta? Ci sembra quantomai curioso che i problemi vengano sollevati solo adesso». E ancora: «Luigi Mancini ha sempre e soltanto caldeggiato la realizzazione di un nuovo centro cottura, operazione che non stava in piedi secondo il nostro ex assessore all’Istruzione le cui dimissioni hanno avuto anche questo tema tra i fattori determinanti».
Fare le pulci all’esecutivo Colombo soltanto ora, ad assessore Udc non più presente, risulterebbe, insomma, un tantino sospetto. «L’Udc ha sempre avuto un ruolo sovradimensionato nel governo della città rispetto al consenso ottenuto dagli elettori», puntualizza Ciavarella, «e anziché fungere da facilitatore nei rapporti tra Pdl e Lega Nord, ha spesso giocato a dividere con l’obiettivo di essere determinante».
Aggiunge dal provinciale : «Chissà come mai il rapporto tra Pdl e Udc a livello regionale e nazionale va sempre più migliorando e a Somma, invece, no. Forse perché l’Udc a Somma corrisponde a una persona?» Chiosa Ciavarella: «Nessuno possiede la bacchetta magica ma voglio, intanto, ricordare che l’assessorei, successore di Mancini alla Sicurezza, si è trovato, appena insediato, il problema della sicurezza degli edifici scolastici con impianti di videosorveglianza che non funzionavano da tempo».
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