livorno | 1 |
varese | 0 |
marcatore: 37’ pt Vantaggiato.
livorno (4-3-3): Mazzoni; Moscati, Bernardini, Gonnelli, Gemiti; Biagianti, Mosquera, Djokovic; Siligardi (28’ st Belingheri), Vantaggiato (38’ st Jefferson), Cutolo (42’ st Jelenic). Panchina: Coser, Ricci, Luci, Maicon da Silva, Surraco, Galabinov. All. Gautieri.
varese (4-4-2): La Gorga; Fiamozzi, Rea, Simic, De Vito; Scapinello (28’ st Falcone), Corti, Capezzi, Cristiano (38’ st Forte); Neto Pereira, Lupoli (31’ st Miracoli). Panchina: Seveso, Borghese, Luoni, Barberis, Blasi, Tamas. All. Bettinelli
arbitro: Abisso di Palermo.
note – Spettatori 5.894 (1.555 paganti e 4.339 abbonati), incasso 34mila euro circa. Ammoniti Rea, Simic (V), Bernardini e Djokovic (L). Angoli 5-4 per il Varese. Recupero: 0’ e 3’.
I numeri sono pressoché impietosi: 4 punti in 5 partite (ma quel che conta è l’1 in classifica a causa della penalizzazione), 5 gol fatti e ben 11 subìti. E sono già 3 le sconfitte sul groppone. È ancora presto, vero. Ma che non sarà una stagione facile è sotto gli occhi di tutti. Specialmente dopo il ko dell’Ardenza, contro un Livorno che pochissimo ha fatto per portare a casa i tre punti. La magra consolazione è che il Varese di ieri non è quello visto a Vercelli. Un po’ poco, ma adesso servono i punti.
Sono Borghese, Blasi, Falcone e Petkovic gli esclusi da Bettinelli rispetto all’infausta trasferta di sabato. Davanti a La Gorga, alla prima assoluta da titolare dopo l’ora abbondante del Piola, c’è Simic a fianco di Rea come centrale, confermati Fiamozzi e De Vito ai lati.
Due le novità in mezzo al campo, Scapinello (esterno alto di destra) e Capezzi (in mediana insieme a Corti), mentre Cristiano opera a sinistra. In attacco torna Lupoli a fianco di Neto.
Squadre piuttosto guardinghe in avvio, con il Varese che prova a dar fastidio agli avversari con un pressing asfissiante. Dopo una molle semirovesciata di Neto (4’) è il Livorno a proporsi con più frequenza in attacco. Ci provano dal limite dell’area prima Mosquera (12’) con un fendente appena alto, poi Vantaggiato (19’) con palla a lato e infine Mosquera (29’) con mira ancora imprecisa. Il primo a impensierire il portiere Mazzoni è Cristiano, con un sinistro potente respinto in corner.
Sembra una gara tutto sommato in controllo, e invece al minuto 37 la prima vera disattenzione difensiva costa carissima ai biancorossi. Pare innocuo il cross di Siligardi da destra, La Gorga calcola male la traiettoria, il pallone arriva dall’altra parte a Cutolo che si beve Fiamozzi e serve un assist d’oro per la testa vincente di Vantaggiato, mal marcato da Simic.
Il Livorno vede il Varese in difficoltà, e nel finale di tempo sfiora anche il 2-0 con una rasoiata del solito Mosquera che termina sul fondo.
La solfa non cambia a inizio ripresa. Troppo timido il Varese, con il Livorno che può così affondare il colpo. Al 13’ è il palo a salvare La Gorga sulla conclusione di Cutolo: Simic poi si oppone in modo decisivo sulla conseguente ribattuta di Siligardi. E al 16’ è ancora Cutolo a mettere i brividi alla retroguardia di Bettinelli: destro a rientrare a lato di un soffio.
La risposta del Varese arriva al 20’ su palla inattiva. Punizione di Capezzi, palla che filtra in area, ci prova Simic ma il suo tiro a botta sicura non trova impreparato Mazzoni. Bettinelli aspetta il 28’ per cambiare le carte in tavola: dentro Falcone per Scapinello e appena dopo Miracoli per Lupoli. E non è un caso che la prima vera palla gol per i biancorossi arrivi sui piedi di Miracoli al minuto 37: d’istinto Mazzoni evita l’1-1. Gioca il tutto per tutto Bettinelli con Forte al posto di Cristiano: ma è tardi, troppo tardi.
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