Il Piccolo Stelvio di Morazzone mette pepe alla Coppa Bernocchi

LEGNANO Sarà il tradizionale percorso misto a designare giovedì 19 agosto l’erede di Luca Paolini, che lo scorso anno si aggiudicò la Coppa Bernocchi davanti a Hondo e Gasparotto.
Il favorito numero uno di quest’anno è il britannico Mark Cavendish. I tratti iniziale e finale sono pianeggianti, ma nel mezzo c’è il tostissimo circuito del Seprio, con la salita del Piccolo Stelvio tra Castiglione e Gornate Olona, già delibata e sofferta dagli atleti nel recente Gp di Carnago vinto da Ivan Basso.

/>Il Piccolo Stelvio è da solo un brutto cliente: 1,7 chilometri con pendenza media del 7,2% e diversi segmenti oltre il 10%. Prolungato fino a Morazzone, dov’è posizionato il gran premio della montagna, arriva a tre chilometri di ascesa. Ripetuto cinque volte, tante sono le tornate del circuito lungo 16,7 chilometri, ce n’è abbastanza per fare una robusta selezione. È vero che tra l’ultimo scollinamento ai 410 metri di Morazzone e l’arrivo ci sono ancora 60 chilometri piatti piatti, compresi cinque giri dello spettacolare anello ricavato nel cuore di Legnano.
Ritrovo e incolonnamento in largo Tosi a Legnano: si parte alle 10.15 da viale Toselli, dove è previsto l’arrivo intorno alle 14.45. Gran parte del tracciato si snoda in provincia di Varese. Dopo un’escursione a Parabiago, con il traguardo volante dedicato a Libero Ferrario (campione di casa che vinse due volte la Bernocchi negli anni Venti), il gruppo tocca Busto Garolfo, Buscate, Castano, Vanzaghello, attraversa Busto Arsizio lungo la statale 527 che fende a metà la città, quindi fa decisamente rotta verso nord risalendo la valle dell’Olona: Solbiate, Fagnano, Lonate Ceppino e Torba di Gornate Olona. Qui, attorno alle 11.30, dopo 62 chilometri di gara, comincia il circuito del Seprio: cinque giri toccando Castiglione Olona, Morazzone, Caronno Varesino, Carnago e Castelseprio. L’ultimo scollinamento a Morazzone è previsto fra le 13.15 e le 13.30: attesa grande folla sul Piccolo Stelvio. Poi la picchiata a ritroso verso sud (Lonate Ceppino, Cairate, Gorla Maggiore e Minore, Marnate, Castellanza) e l’ingresso a Legnano. Il pokerissimo di giri finali da 5,6 chilometri ciascuno.
C’è anche Ivan Basso, ma non è un percorso che gli si addice.

e.romano

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