La decisione di bloccare i veicoli più inquinanti è stata presa dal Comune dopo che la centralina dell’Arpa di via Copelli ha registrato una concentrazione media di polveri sopra i limiti consentiti.
Si parla di 58 microgrammi al metro cubo ieri e 53 l’altro ieri, contro un limite di 50.
Il Centro Geofisico prevede, per lunedì, una aumento della copertura nuvolosa, con deboli piogge nel pomeriggio e in serata.
Fino a quella data – salvo sconvolgimenti dell’ultimo minuto – rimarrà in vigore l’ordinanza comunale che, sulla base del protocollo operativo vigente, dispone di limitare la circolazione di alcune categorie di veicoli dalle 7.30 del mattino alle 19.30 di sera.
L’ordinanza entra in vigore dopo un solo giorno di superamento di Pm10. Oggi quindi devono rimanere in garage gli Euro 0 benzina e gli Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel, nonché motocicli e ciclomotori a due tempi euro 0.
Sono esclusi da queste limitazioni i veicoli per il servizio pubblico e sociale, mentre gli storici non hanno deroghe. Anche il riscaldamento domestico dovrà abbassarsi di un grado (fino a un massimo di 21 gradi).
«Il nostro protocollo comunale prevede, dopo un solo giorno di superamento dei livelli di Pm10, il blocco dei mezzi più inquinanti e, dopo più giorni consecutivi, la circolazione a targhe alterne».
«Alla Regione il nostro regolamento è piaciuto, tanto è vero che ne ha tratto ispirazione per la redazione del Pria, che è il Piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria – spiega , assessore all’Ambiente – Il Pria è ancora più restrittivo del nostro protocollo perché ferma anche gli Euro 3 diesel: verrà esteso a tutta la Regione e sarà adottato gradualmente dai comuni da qui al 2016».
I ghisa oggi saranno sulle strade pronti a fermare i mezzi più inquinanti e a dare sanzioni (gli importi si avvicineranno a 100 euro): quindi il consiglio è quello di attenersi alle leggi e non uscire di casa in auto se non si è in regola.
Anche Legambiente ha diffuso un’allerta smog. «L’aria è inquinata e lo sarà ancora per giorni – spiega , presidente di Legambiente Lombardia – I livelli di smog a Milano e nelle altre città
lombarde sono già da emergenza sanitaria e richiedono una comunicazione tempestiva ai cittadini e misure per limitare le emissioni».
Legambiente fornisce anche un decalogo di raccomandazioni che ogni cittadino può responsabilmente attuare.
Si tratta di regole di buon senso, come tenere chiuse le finestre di appartamenti e uffici per non disperdere calore; limitare al massimo il ricambio d’aria; evitare l’uso di auto e moto e scegliere il trasporto pubblico, o la bicicletta, per gli spostamenti urbani; moderare la velocità sulle autostrade a 90 chilometri all’ora.
E, ancora, nel traffico urbano, limitare al massimo le percorrenze e tenere una condotta di guida che eviti brusche frenate e accelerazioni; limitare l’attività fisica sia all’aria aperta e che indoor, in particolare dei bambini.
Per quanto riguarda le domeniche verdi, il Comune di Varese ne ha pianificate due: una nel mese di maggio e una a settembre.