L’ex segretario del tesoro statuitense conferma quanto molti italiani avevano sospettato: c’era in atto un blitz organizzato scientificamente per far cadere il governo “legittimamente” eletto dal popolo. Se mettiamo assieme tutti i vari tasselli – lo spread che saliva senza un perché, voci che circolavano su un certo banchiere, la nomina improvvisa di Monti a Senatore a vita, e poi in fretta e furia come premier – tutto faceva pensare al delitto perfetto. Solo indizi ma nessuna prova. La differenza nel nostro caso sta tutta nel regista, non certamente un genio come Hitchcock, ma un politico di parte proveniente da Botteghe Oscure, di nome e di fatto. Una volta per governare i regimi usavano la forza, ora l’arma dell’economia.
Enzo Bernasconi
Varese
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