Il grande presepe in legno degli alpini a fianco della scalinata che porta all’ingresso del municipio di Cardano al Campo è sotto la vetrata dell’ufficio che era della sindaca dove a luglio è avvenuta la sparatoria che ha ferito gravemente lei e il suo vice . Lui, Costantino, dal 1° gennaio è il facente funzione, dopo sei mesi in cui il compito è stato di , che Laura Prati, subito dopo il ferimento, aveva nominato vice sino a fine 2013.
«Non sarà facile per me entrare in quell’ufficio, sedermi lì, con quello che è successo», ammette Iametti. Questo passaggio di “testimone” è un atto formale, legato alla normativa. «In questi mesi – prosegue Iametti – come amministrazione siamo sempre stati tutti qui, insieme, abbiamo portato avanti il progetto restando uniti. La squadra c’è e va avanti». Fino alle elezioni in primavera, legate non a una scadenza naturale o a una crisi, ma alla morte della sindaca. «Intanto proseguiamo – dice ancora Iametti -, lo dobbiamo a Laura che si è fidata di noi. E anche a suo marito Pinuccio che in tutto questo tempo ci ha mostrato fiducia».
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