Cocquio Trevisago – «Sono senza lavoro, spaccio per mantenermi». Pusher per crisi arrestato dagli uomini della squadra mobile di Varese. In manette un ragazzo di 26 anni di Caravate ma formalmente residente a Coquio in una casa a due passi da dove la polizia l’ha fermato.
Il blitz della Mobile è scattato dopo che era stato notato uno strano via vai (soprattutto notturno) intorno alla casa abitata dal ragazzo. Ieri notte la polizia è intervenuta; il giovane è stato fermato mentre era in auto con un coetaneo (estraneo alla vicenda): nascosto sotto il sedile del passeggero (dove stava il pusher) gli investigatori hanno trovato un involucro contenente 38 grammi di marijuana. Il giovane aveva anche 50 euro in tasca che, al termine degli accertamenti, risulteranno essere il pagamento per 5 grammi di marijuana appena venduti ad un affezionato cliente (che, rintracciato avrebbe confermato).
I poliziotti, infine, hanno trovato poco meno di due grammi di marijuana nascosti nell’abitazione del pusher e quel punto sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Il pubblico ministero di Varese Annalisa Palomba ha già chiesto la convalida del provvedimento davanti al gip. Il giovane dopo l’arresto avrebbe ammesso di vendere droga saltuariamente per fronteggiare la sua situazione di disoccupato indigente.
S. Car.
p.rossetti
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