Achille Lauro scende dal palco e tira uno schiaffo a uno spettatore. È successo domenica sera al Bisboccia Fest. Il noto rapper romano è stato provocato reagendo impulsivamente.
Ma andiamo con ordine. Il rapper 25enne, considerato il pupillo di Marracash che lo ha scoperto, è nato a Roma e nei suoi testi racconta la vita di strada tra droga e palazzoni grigi. Achille Lauro ha chiuso la quattro giorni di musica e sport, giunta alla sua settima edizione, messa in campo dalla Consulta Giovani di Carnago. In realtà, la giornata di domenica è stata dedicata al contest nazionale di freestyle «Giant of the year» e Lauro si è esibito sul palco intorno alle 23.
Due settimane fa, il rapper si era esibito al Live Porto Recanati quando un gruppetto di spettatori ha iniziato a lanciare cubetti di ghiaccio contro l’artista. Nella serata di domenica, qualcuno dei presenti ha voluto emulare quanto accaduto qualche settimana prima a Recanati, dando così il via a una serie di insulti e al lancio anche di alcune uova e di alcune bottiglie. Una di queste bottiglie è finita sulla ciabatta che era collegata alla console facendo saltare l’impianto per circa 20 minuti.
Di fronte a questa scena Lauro, che di certo non è abituato a utilizzare maniere gentili, è sceso dal palco e ha tirato uno schiaffo al responsabile di questo gesto. Poi, è risalito sul palco e il live è proseguito. Il tutto è stato ripreso da uno spettatore e il video sta facendo il giro dei social e delle riviste on line di settore.
«Volevamo spendere due parole su quello che è successo ieri (domenica ndr) – scrive il rapper sulla sua pagina Facebook, nel pomeriggio di ieri – Abbiamo suonato ad un festival con ingresso gratuito, tra le tantissime persone presenti lì per divertirsi, un ragazzo dell’età mia, se non più grande, palesemente ubriaco che voleva attirare l’attenzione come un adolescente, oltre a comportarsi in modo incivile in mezzo al pubblico, ha lanciato una bottiglia piena che è
andata a finire sulla console facendo saltare l’impianto del festival per 20 minuti. Tutto questo, oltre a rischiare di fare 10 mila euro di danni all’organizzazione che ha investito per dare l’opportunità a tutti di entrare gratuitamente, ha rischiato di far male alle persone presenti. Per fortuna il pubblico si è reso conto e hanno fatto intervenire la sicurezza. Grazie a tutto lo staff del BisbocciaFest e a tutti i presenti che ovviamente capendo la situazione sono stati dalla parte nostra. Insomma se lo meritava o no questo scemo un bello schiaffo?».