Un articolo di giornale sul rimpasto, ed è subito verifica di maggioranza. Poi arriva lo stop del commissario cittadino della Lega Nord : «Nessun rimpasto di giunta. Busto non è Varese, qui non ci sono problemi». Parole chiare per scongiurare una bufera sul nascere. Perché ieri mattina era bastato un articolo di retroscena su un quotidiano locale su un ipotetico rimpasto da mettere in agenda entro l’estate, per mettere in fibrillazione la maggioranza. E addirittura arrivare – in un vorticoso susseguirsi di messaggi e di smentite sulla chat di Whatsapp delle forze politiche di centrodestra – alla convocazione di una verifica di maggioranza già nei primi giorni della prossima settimana, per i dovuti chiarimenti.
Nel frattempo, il primo ad uscire allo scoperto era , uno dei fondatori di Busto Grande, per richiamare all’ordine gli alleati: «Gli assessori Arabini e Riva? Per quel che mi riguarda, non si toccano. Se poi qualcuno ha un’idea diversa della politica cioè che non contano buon governo e merito ma quanto si sa essere ingombranti nel reclamare posti, beh, credo che a Busto Grande non l’ha ordinato il medico di stare in maggioranza…». , dalla scorsa estate alla guida della sezione del Carroccio: «Non si fa nessun rimpasto, e per quel che ci riguarda un assessore si cambia solo se c’è una colpa grave – chiarisce – di certo la Lega non ha mai chiesto la testa di nessuno, e chiede solo di lavorare sul programma condiviso in campagna elettorale e di rispettare tematiche a noi care».
Tanto più che Busto Arsizio, allo stato attuale, delle tre grandi città della provincia andate al voto un anno fa, è quella che mostra meno segni di cedimento in maggioranza, al netto del “pasticcio” di luglio sulla presidenza del consiglio. Lo dimostra la compattezza con cui è stato approvato il bilancio di previsione. «Busto non è Varese dove la maggioranza è in preda alle lotte intestine, e non vorrei che qualcuno voglia portare Busto sugli standard di Varese –
chiarisce Marco Colombo, che dovrebbe proseguire la sua opera come commissario fino a settembre, quando verosimilmente si terrà il nuovo congresso di sezione – qui c’è una maggioranza che discute, che si confronta, non ci sono problemi. La giunta sta lavorando bene, ci sono tanti progetti e opere che partiranno, non c’è proprio neanche motivo di parlare di rimpasto. Lo dice uno come me che, da spettatore esterno (Colombo è sindaco di Sesto Calende, ndr), da quando è a Busto ha visto solo miglioramenti, sia nell’azione amministrativa che nei rapporti interni alla coalizione».