Figlia di Africano, un pagano fanatico, Giuliana nasce verso il 285 a Nicomedia, l’odierna Izmir in Turchia. A nove anni è data in sposa ad Evilasio, prefetto pagano della città.
Dopo le nozze, tuttavia, rifiuta fermamente l’amplesso con lo sposo idolatra. Lo accetta a condizione che si converta, ma Evilasio temendo l’ira dell’imperatore, si vale dell’autorità di prefetto e comanda che Giuliana venga torturata, per indurla ad apostatare.
Giuliana diviene una martire per la propria fede, decapitata verso il 305, al tempo dell’Imperatore Massimiano. Le reliquie della santa da Nicomedia vengono portate prima a Pozzuoli e poi a Napoli.