Il serial killer di Busto «Pareva un bravo ragazzo»

BUSTO ARSIZIO L’appello dei familiari di Miriam Marilu Flores Gallardo, 24 anni, uccisa dall’ex fidanzato, è a chi sa qualcosa di più su ciò che è avvenuto quel tragico 14 luglio 2006. Ieri la comunità peruviana, riunita a Olgiate Olona per la consueta partita dei “Latinos por siempre” si interrogava, addolorata, sull’accaduto. Tra di loro anche Pier, che aveva condiviso la casa con Teofilo Apolinar Galarza Melendez. «Il mio datore di lavoro mi aveva dato un’altra

casa e avevo ospitato Teofilo  nel mio appartamento in via  Lamarmora – racconta – dividevamo le spese, era, o almeno sembrava, un bravo ragazzo, un buon lavoratore. Prima di sparire era venuto a portarmi una bolletta, poi non lo ho più visto ne sentito, aveva spento il telefono. I carabinieri sono venuti da me, ho dato loro le chiavi della casa, ma non hanno trovato prove».
Ieri i “Latinos” hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare la giovane uccisa.
Valeria Arini

m.lualdi

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