CASTELLANZA La manovra non gli piace. Ma l’idea di pubblicare i redditi dei suoi concittadini anche meno. E’ critico, il sindaco Fabrizio Farisoglio sulla manovra finanziaria, con continue modifiche e “inversioni a u” da parte del Governo. Oltre ad essere in divenire e quindi incerta, penalizza fortemente gli enti locali.
Quello che proprio non va giù al primo cittadino è l’ipotesi di un coinvolgimento sempre più decisivo dei comuni nella lotta all’evasione: «Gli enti locali fanno già
la parte che gli compete – spiega Farisoglio – non vedo il motivo per cui debba pubblicare e rendere pubblici i redditi dichiarati dai miei cittadini, quando esistono già gli organi competenti. Mi dichiaro quindi contrario a questo provvedimento, qualora dovesse entrare in vigore».
Quanto ai costi della politica, Farisoglio non una mezzi termini: «Come possono chiederci di fare tutti questi sacrifici, quando chi sta Roma non dà l’esempio: servono segnali di integrità morale e di pulizia dall’alto». Nel suo piccolo, il consiglio comunale di Castellanza ha fatto la sua parte: il 10 per cento di indennizzi e gettoni di presenza di assessori, sindaco e consiglieri, andrà ad alimentare il fondo di solidarietà attivato dal Comune: «Abbiamo pagato in anticipo il contributo di solidarietà», ironizza il sindaco.
m.lualdi
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