Il sindaco si sposa in segreto Ma solo per testare Facebook

TRADATE Su Facebook rimbalza la notizia del matrimonio del sindaco di Tradate Stefano Candiani, ma si tratta di una colossale bufala. La falsa notizia è stata diffusa tramite il popolare social network dallo stesso primo cittadino tradatese, con tanto di foto della fortunata e commento del sindaco celebrante. Secondo il copione della burla, Candiani si sarebbe sposato con Silvia Tres, una militante leghista, che è stata al gioco, modificando anch’essa il proprio stato da “single” a “sposato”.

Manco a dirlo la questione nell’arco di poche ore è finita sulla bocca di mezza provincia, tanto che qualcuno ha anche azzardato una possibile data e un luogo dove i due leghisti sarebbero convolati a giuste nozze. Ma a cosa si deve questa trovata? Puro protagonismo o ci sono ragioni più profonde? Lo abbiamo chiesto direttamente al novello sposo: «Ovviamente non è vero – spiega – si è trattato di una boutade a metà tra lo scherzo e l’esperimento sociologico. Se un matrimonio improbabile viene scambiato per vero da gran parte delle persone, solo perché è stato scritto su Facebook, perché qualcuno non dovrebbe prendere sul serio chi inneggia all’odio o chi si auspica la morte dell’avversario politico? C’è sempre qualcuno pronto a credere in qualcosa e qualcuno ed immolarsi per una causa, per assurda che sia». Insomma, secondo il segretario leghista, che ha fatto riferimento al presunto attentato ai danni di Maurizio Belpietro, la sicurezza passa anche dal controllo delle affermazioni diffuse sulla rete

b.melazzini

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