26 Set 2014
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La psicosi del ragno esotico corre veloce sul web, ma anche tra i condomini della palazzina dove si è verificato il singolare, quanto per il momento misterioso, avvistamento.
Ad alimentare l’allarme è stato un foglietto affisso sui cancelli del condominio. Sul biglietto, la proprietaria di casa ha raccontato ciò che le è accaduto: «È stato visto un grande ragno peloso – scrive la donna sul foglietto diffuso anche via internet – ho chiamato la protezione civile che è venuta a controllare ma non ha trovato nulla. I coinquilini della palazzina sono allarmati e spaventati. Si chiede che il Comune intervenga al più presto. Nel frattempo sono costretta a vivere dai miei genitori in attesa che la vicenda abbia una risoluzione». Che tipo di ragno abbia visto la donna è un mistero: il personale della Protezione Civile di Malnate è intervenuto subito dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto nella quale si parlava espressamente di una tarantola.
«Venite ho paura – aveva detto l’inquilina – c’è una tarantola in casa. E’ grande come la mano di un adulto, nero, peloso». La Prociv è intervenuta, ma non ha trovato nulla. C’è, però, una precisazione molto importante da fare: con il termine “tarantola” si identificano erroneamente i ragni giganti diffusi tra i continenti asiatico, africano e americano, ma più correttamente si deve parlare di Migali. In ogni caso nessuna di esse è in grado di uccidere l’uomo.
Una tesi confermata anche dallo specialista varesino che ha rassicurato ritenendo tra l’altro che le possibilità che si possa trattare di un ragno della specie Migali siano marginali. Potrebbe essere sfuggito a qualcuno, ma le temperature rigide dell’inverno non gli lascerebbero scampo. L’animale, per sopravvivere, avrebbe bisogno di un clima tropicale. Per il momento il Comune non ha ancora fatto scattare un vero piano di disinfestazione, poiché ogni azione sanitaria può essere innescata solo nel caso in cui emergessero prove concrete dell’esistenza del ragno esotico.
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