Il terremoto alla polizia locale del Medio Verbano non si arresta

Ci sono sei nuovi indagati: si tratta di un secondo filone d’inchiesta, disgiunto da quello che ha portato all’arresto di Ettore Bezzolato. Il punto di partenza sono le dichiarazioni dell’ex commissario del comando Leonardo Giuliani

Terremoto polizia locale del Medio Verbano: ci sono sei nuovi indagati. Dopo l’arresto del comandante Ettore Bezzolato, 45 anni, accusato di peculato, i carabinieri della compagnia di Luino hanno notificato sei nuovi avvisi di garanzia ad agenti e ex agenti in servizio al comando dell’unione. Si tratta di un secondo filone d’inchiesta disgiunto da quello che ha portato all’arresto di Bezzolato. Gli inquirenti sono partiti dalle dichiarazioni di Leonardo Giuliani, commissario del comando dell’unione

target="http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/vigile-accusato-di-violenza-sessuale-confermati-i-domiciliari_1090868_11/" rel="noopener">arrestato lo scorso novembre con le accuse di violenza sessuale e stalking. Giuliani ha accusato se stesso e altri quattro colleghi di aver commesso i reati di falso in atto pubblico e falso documentale e un quinto vigile (oggi non più in servizio al comando del Medio Verbano) di peculato in continuato. Nel primo caso gli agenti avrebbero mantenuto condotte omissive nello svolgimento di attività di polizia giudiziaria. L’ex vigile accusato di peculato avrebbe invece utilizzato mezzi e uomini del comando per fini personali. Domani, intanto, Bezzolato comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.