Questo è il testo della lettera inviata alla famiglia di il giorno dei funerali della figlia. La lettera è la chiave della svolta alle indagini: dalla grafia gli inquirenti sono risaliti al 47enne di Brebbia Stefano Binda.
IN MORTE DI UN’AMICA
LA MORTE URLA
CONTRO IL SUO DESTINO.
GRIDA DI ORRORE
PER ESSERE MORTE :
ORRENDA CESURA ,
STRAZIO DI CARNI .
LA MORTE GRIDA
E GRIDA
L’UOMO DELLA CROCE .
RIFIUTO ,
IL GRANDE RIFIUTO .
LA LOTTA
LA GUERRA DI SEMPRE .
E LA MADRA ,
LA TENERA MADRE
COI FRATELLI IN PIANTO .
PERCHE’ IO .
PERCHE’ TU .
PERCHE’ , IN QUESTA NOTTE DI GELO,
CHE LE STELLE SON COSì BELLE,
IL CORPO OFFESO,
VELO TI TEMPIO STRAPPATO ,
GIACE .
COME PUOI RIMANERE
APPESO AL LEGO .
IN NOME DELLA GIUSTIZIA ,
NEL NOME DELL’UOMO
NEL NOME DEL RISPETTO PER LUOMO
PASSI DA NOI IL CALICE .
MA LA TETRA SIGNORA
GRIDA ALTE
LE SUE RAGIONI.
CONSUMATUM EST
QUESTO LO SCOTTO
DELL’ANTICHISSIMO ERRORE.
E TU
AGNELLO SENZA MACCHIA .
E TU
AGNELLO PURIFICATO
CHE PIEGHI IL CAPO
TIMOROSO E DOCILE ,
AGNELLO SACRIFICALE ,
CHE NULLA STREPITI ,
NON UN LAMENTO.
EPPURE UN SUONO ,
PERSISTE UNA BREZZA
RISTORO ALLE NOSTRE
ARIDE VALLI
IN QUESTA NOTTE DI PIANTI.
NEL NOME DI LUI ,
DI COLUI CHE CI HA PRECEDUTI,
CROCIFISSA ,
SOSPESA A DUE TRAVI .
NEL NOME DEL PADRE
SIA LA TUA VOLONTA’
:
– Omicidio Lidia Macchi, c’è un arresto.
– Le parole della madre di Lidia, Paola Macchi.
– Le dichiarazioni del legale della famiglia Macchi, Daniele Pizzi, che ha dato nuovo impulso alle indagini.