L’intensa settimana dell’Ite Tosi: dopo la ribalta data all’Idealab dei Molini Marzoli dalla visita dell’ex premier , il successo a Roma con l’organizzazione delle prime Olimpiadi nazionali di debate. «Un’esperienza formidabile» la definisce la dirigente scolastica del “Tosi” .
Le Olimpiadi si sono concluse sabato, nella prestigiosa cornice della Biblioteca “Spadolini” del Senato, di fronte al ministro dell’istruzione Valeria Fedeli. Nella competizione tra le migliori scuole di ogni Regione, ha vinto la Puglia, rappresentata dall’IISS “Sette” di Santeramo, in una finale che ha visto gli speaker dibattere sul tema del riscaldamento globale. «Un’esperienza formidabile – racconta la preside Cattaneo, a Roma insieme alla prof. dell’ufficio internazionale, a della segreteria, ai tecnici e , con il supporto della Fondazione Merlini e di alcuni ragazzi che hanno fatto lavoro di staff – al di là dell’aspetto didattico, è stata unica dal punto di vista umano. Tutta l’Italia unita in un bellissimo clima di collaborazione, di amicizia, di confronto, di crescita. I ragazzi hanno dibattuto con stile, rispetto, condivisione della quotidianità. Un clima che ha colto anche la ministra con le sue parole non convenzionali».
Un successo per un’organizzazione «partita da gennaio», dopo che un anno fa il Miur accolse il progetto dell’Ite Tosi per la prima edizione della rassegna, che ha visto coinvolti più di mille studenti e 200 docenti di 400 scuole di tutt’Italia, dai corsi di formazione alle finali nella Capitale. Dopo le attestazioni del ministro , la speranza è che le Olimpiadi diventino un appuntamento annuale: il “Tosi” di certo è pronto.
Ma cosa lascia questa esperienza? La preside Cattaneo fa parlare i ragazzi partecipanti, citando alcuni loro commenti. Dalle Marche: «Ci ha arricchito, divertito, entusiasmato. È sempre bello il confronto, sublime quando coinvolge tutta l’Italia». E dalla Liguria: «Quattro giorni intensissimi, in cui ho capito l’importanza della capacità critica e dell’ascolto, ma soprattutto scoperto una parte di me che non conoscevo». L’assessore all’educazione rimarca le «curiose sovrapposizioni» di questi giorni che è «tributo» alle eccellenze scolastiche bustocche: «Il debate fu già centrale nei World School Forum. È bello che uno sforzo apparentemente controcorrente sia apprezzato».