VARESE Il sistema turistico varesino vale oltre 166 milioni di euro. Piste ciclopedonali, navigazione dei laghi, agriturismi, un albergo diffuso al Sacro Monte e un sistema museale “in rete” dovranno rilanciare la “Varese Land of Tourism”.
Il Pirellone ha approvato il sistema turistico della provincia di Varese. Un elenco d’interventi infrastrutturali, strutturali e in parte promozionali, che coinvolgono 135 Comuni su 141 e che serviranno a rendere Varese un luogo appetibile per viaggiatori italiani e stranieri.
La finalità del sistema turistico provinciale è infatti quella di mettere a sistema le numerose anime dell’offerta turistica locale, favorendo la saldatura tra componenti leisure e componenti business e l’ibridazione delle vocazioni e dei diversi prodotti turistici.
Sono tre gli ambiti d’intervento individuati da Regione Lombardia (lacuale, montano, urbano rurale e fluviale della pianura), su cui le amministrazioni territoriali dovranno intervenire in riferimento ai quattro prodotti turistici tradizionali: il lago, la montagna e – per quanto riguarda l’ambito pianura – il prodotto campagna-natura e il prodotto città, capace di evocare sia domanda di turismo culturale che di business. E il filo conduttore sarà il concetto di turismo sostenibile. Per la promozione del turismo sportivo outdoor a contatto con la natura e l’ambiente è stata preventivata la riqualificazione di molti impianti sportivi legati a canottaggio, golf, sci e volo libero, con un adeguamento dell’impianto di risalita della Forcora del valore di due milioni e mezzo di euro.
Il cavallo di battaglia di Varese sarà però il cicloturismo. Saranno realizzati diversi collegamenti ciclopedonali per un valore di oltre 16 milioni di euro. Il più importante è quello tra le piste del Lago di Varese, Comabbio e la rete Parco Lombardo valle del Ticino. Un intervento da tre milioni e mezzo di euro che permetterà di pedalare tra Varese, Milano e Pavia. Più costoso (nove milioni di euro), ma più breve è il percorso ciclopedonale che collega Castigliane Olona a Cantello, in affiancamento al percorso della ferrovia della Valmorea.
Gli altri collegamenti riguardano i comuni che gravitano intorno ai nostri laghi.
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s.bartolini
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