Non saranno 3, bensì 4, i punti di penalizzazione che il Varese dovrà scontare nel campionato in corso. Se da una parte la squadra fatica (e non poco) a cementare la classifica con i punti, dall’altra la società – con tutti gli sforzi possibili – sta lottando per garantire al Varese un presente e un futuro. Anche a costo di qualche segno meno in classifica. E le penalità erano – e sono – messe in preventivo da tutti, tifosi compresi.
Si sperava che almeno la scadenza di ieri potesse essere ottemperata. E invece il Varese in serata ha comunicato che, per quanto riguarda il bimestre luglio-agosto, sono stati pagati solo gli stipendi e la quota Enpals, non le ritenute Irpef.
Quindi un altro -1 che si aggiunge ai 3 precedenti. Il primo punto di penalità, già ufficiale, riguarda il ritardo nel versamento dei contributi di marzo e aprile, mentre gli altri due arriveranno presto perché il Varese ha completato gli adempimenti fiscali e burocratici per l’iscrizione
in B solo a metà luglio. In una nota apparsa sul sito, la società spiega di aver preferito «garantire il pagamento della spesa corrente e degli stipendi dei dipendenti, ivi compreso l’arretrato degli steward», ritenendo altresì «corretto garantire ogni lavoratore, sia esso tesserato sportivo o altro collaboratore».
Non manca una stoccata tutt’altro che indiretta alla gestione passata, che «ponendo attenzione esclusiva all’interesse sportivo, ha portato la società a cumulare un debito che ora obbliga il nuovo assetto dirigenziale a doversi assumere la responsabilità di scelte difficili». È forte la convinzione del Varese che la gente stia dalla sua parte e appoggi la linea del risanamento.
Gli occhi di tutti sono ora puntati sulle prossime scadenze. Ricordiamo che le società di serie B (e Lega Pro) devono documentare alla Figc e alla Covisoc, entro il giorno 16 del secondo mese successivo alla chiusura di ciascun bimestre, l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti (altrimenti scatta il -1), nonché delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e Fondo fine carriera dovuti (altro -1, ed è il caso del Varese).
Le prossime date da tenere sott’occhio sono il 16 dicembre, quando andranno corrisposti gli emolumenti e i contributi dovuti fino alla chiusura del bimestre settembre-ottobre, e il 16 febbraio 2015, per quanto riguarda stipendi e contributi del bimestre novembre-dicembre. Per la scadenza successiva (16 aprile 2015) l’eventuale penalizzazione andrebbe scontata nel campionato 2015/16.
Lo scorso anno il Siena fu penalizzato di 8 punti complessivi, eppure perse l’accesso ai playoff all’ultima giornata di campionato proprio a Masnago.
A Varese nessuno pensa ai playoff, ma alla salvezza. Il prima possibile, o anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Ed è nei momenti difficili che la squadra sa esaltarsi e dare il meglio di sé.
Magari tireranno via altri punti, ma nessuno potrà togliere al Varese la voglia di lottare, di sopravvivere e di tenersi stretta la serie B ancora per tanto tempo.