VARESE – La Serie D è una brutta bestia, si sa. Ogni partita nasconde delle insidie e nei campi della provincia bergamasca e bresciana i guai non sono mai una rarità. Ne sa qualcosa il Città di Varese, uscito malconcio dal campo della solida Virtus CiseranoBergamo che si è imposta 4-3 al termine di un match complicatissimo per i ragazzi di mister Gianluca Porro.
L’avvio dei biancorossi è dei peggiori, subito in svantaggio per il gol a freddo di Careccia. Il pari successivo del bomber Ferrario dura poco con gli orobici di nuovo avanti grazie a Panatti. Illusoria la punizione insaccata da Disabato a inizio ripresa, perché la Virtus in una manciata di secondi piazza un uno-due con Bertoli e di nuovo Panatti che tramortisce il Varese. La sconfitta nella prima sortita lontano dalle mura amiche, resa solo meno pesante dal gol di Mapelli, è dunque servita. Il tempo per piangere non c’è: subito testa al Seregno che arriva al “Franco Ossola” domenica prossima. Va data una risposta, soprattutto mentale, perché la strada per il salto di categoria è lunga e tortuosa. Nessuno ti regala niente, nemmeno se l’anno scorso eri arrivato fin lassù in alto. Porro lo sa come lo sanno Disabato e compagni: obbligatorio riprendere subito la rotta.
Chi può invece sorridere eccome, anche perché, rispetto al Varese, partiva dalla condizione diametralmente opposta della matricola di categoria, è la più che sorprendente Varesina allenata da Marco Spilli, capace di rifilare un tris da applausi al Breno. Rispetto al Città di Varese le Fenici partono a razzo sul terreno di casa del “Venegono Stadium” grazie al centro in apertura di Ekuban. Sul finale della prima frazione di gioco arriva il pareggio ospite con Triglia. Sembra il classico colpo subito al momento sbagliato,
di quelli in grado di spegnere l’entusiasmo, e invece, con pazienza, nella ripresa la Varesina fa sua l’intera posta con le marcature del centralone Bernardi, a meno di 15 minuti dal termine, e dell’interessante prospetto Sali, quando l’arbitro aveva già il fischietto in bocca. I ragazzi terribili di Spilli guidano ora il girone B a punteggio pieno in compagnia dei lecchesi della Casatese e proprio della Virtus CiseranoBergamo, giustiziera del Varese.
Da segnalare anche la seconda sconfitta consecutiva della Caronnese di Simone Moretti, superata in trasferta per 3 reti a due dallo Sporting Franciacorta dopo essere andata illusoriamente sull’1-2 grazie alle marcature di Austoni (27’ pt) e Gaeta (33’ pt) su rigore. Un vero peccato.