Finisce la terribile striscia di sconfitte consecutive, anche se al Piola non è arrivato il successo tanto atteso che avrebbe dato qualche chance in più di salvezza diretta al Varese. Lo 0-0, per il momento, serve a restare attaccati al Novara. Con i due pareggi negli scontri diretti, conterebbe alla fine la differenza reti complessive per definire chi giocherebbe in casa il ritorno dei playout. E al momento il Varese è in vantaggio di 1 gol. Ma tutto è ancora possibile, perché il Cittadella ha ancora 2 partite difficilissime. Quanto al match del Piola, il Varese, che ha finito per l’ennesima volta in campionato con l’uomo in meno (espulso Cristiano), ha rischiato solo nel finale, con il Novara che si è lamentato per un rigore non concesso e che nel recupero ha colpito anche una traversa con Lepiller su punizione.
Come i suoi predecessori, anche Bettinelli deve fare i conti con diverse emergenze di formazione. Fuori gli squalificati Bressan, Corti e Damonte, assenti anche Laverone (influenzato), Blasi e Damonte (infortunati), mentre Oduamadi non è stato convocato per scelta tecnica. Davanti a Bastianoni linea a 4 con Fiamozzi e Grillo esterni, Rea e Trevisan (non Ely) in mezzo. A centrocampo nessuna sorpresa con Zecchin, Barberis, Tremolada e Cristiano, e in attacco c’è Neto Pereira in coppia con Pavoletti.
Due calci d’angolo in avvio per gli azzurri, senza esito. Bisogna aspettare il 12’ perché il Varese superi con una certa pericolosità la propria metà campo. Cross di Neto per Cristiano che però ritarda troppo la conclusione e si fa anticipare da Perticone. Squadre molto contratte, difficile trovare spazi. Buono lo stacco di testa di Pavoletti al 19’ su punizione di Zecchin ma pallone lontano dalla porta. Ci prova ancora Pavoletti alla mezz’ora, stavolta con un tentativo di rovesciata un po’ velleitario.
Qualche secondo dopo è invece Neto che impegna per la prima volta nel match il portiere avversario Kosicky, destro deviato in corner. Novara alle corde: grave l’errore sotto porta di Pavoletti al 32’, con Kosicky che miracolosamente viene graziato. Risponde il Novara con un tiro dalla distanza di Gonzalez ben parato a terra da Bastianoni. Ma sono biancorosse le azioni più interessanti. Al 38’ bella combinazione tra Trevisan e Cristiano, con un potente sinistro in diagonale che si alza di pochissimo.
Nessun cambio quando comincia la ripresa. E’ sempre il Varese che fa possesso palla, ma al 10’, alla prima sortita in avanti è il Novara che mette i brividi alla curva biancorossa, ma dalla mischia in area esce solo un tiraccio che finisce larghissimo. Al 13’, giusto per complicarsi come al solito la vita da solo, il Varese rimane in 10 per la ventesima volta in stagione. Ci pensa l’ingenuo Cristiano, già ammonito, a toccare di mano e a meritarsi gli spogliatoi con buon anticipo. Insistono comunque i biancorossi e al 19’ meriterebbe miglior fortuna il colpo di testa di Rea su punizione di Zecchin. Bettinelli comincia la girandola dei cambi, rilevando Neto per Di Roberto al minuto 22. Chiede un calcio di rigore il Novara al 25’ per un contatto su Lambrughi: strano che l’arbitro lasci correre visti i precedenti in campionato nelle aree di rigore biancorosse. Crescono i padroni di casa: dalla destra cross di Manconi e colpo di testa di Lazzari alto. E appena dopo il secondo cambio varesino (fuori Tremolada e dentro Ricci) rischia ancora la squadra di Bettinelli sui colpi di Rubino e Manconi. C’è spazio pure per Calil, che entra al posto di Barberis a 5 minuti dal termine. Ma al 91’ ci vuole la traversa a salvare lo 0-0 del Varese sulla splendida punizione di Lepiller. Sarebbe stata l’ennesima ingiustizia. Il pari servirà forse a poco, ma il campionato non è ancora finito.
NOVARA-VARESE 0-0
Novara (4-3-3): Kosicky; Crescenzi, Perticone, Potouridis, Lambrughi; Faragò (74’ Genevier), Pesce, Rigoni (66’ Manconi); Gonzalez, Rubino, Lazzari (80’ Lepiller). A disposizione: Montipò, Marianini, Katidis, Nava, Josipovic, Golubovic. Allenatore Aglietti.
Varese (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Rea, Trevisan, Grillo; Zecchin, Barberis (84’ Calil), Tremolada (77’ Ricci), Cristiano; Neto Pereira (67’ Di Roberto), Pavoletti. A disposizione: Milan, Ely, Bjelanovic, Forte, Momenté, Spendlhofer. Allenatore Bettinelli.
Arbitro: Candussio di Cervignano.
Note: espulso Cristiano (V) al 58’ per doppia ammonizione. Ammoniti Trevisan, Cristiano, Tremolada, Rea, Grillo (V), Potouridis, Rigoni, Perticone e Rubino (N). Angoli 3-3. Recupero 1’ e 5’.
© riproduzione riservata