Colpo da oltre 20.000 euro in gioielli a Malnate: la banda della cassaforte ha, infatti, colpito nell’ultimo fine settimana nella zona di viale Delle Vittorie. Un colpo chirurgico, messo a segno nella solita fascia oraria tardopomeridiana. Gli specialisti delle casseforti, infatti, hanno agito tra le 16.30 e le 18.30, approfittando del fatto che in quel momento non fosse presente nessuno all’interno dell’appartamento. In pochi minuti si sono intrufolati nell’alloggio e, flessibile in pugno, hanno scardinato il blindato arraffando il consistente bottino, ben superiore ai 20.000 euro anche se sono tuttora in corso tutti gli accertamenti tecnici del caso.
La cassetta di sicurezza è stata smantellata senza che nessuno si fosse accorto di nulla, eppure la zona presa di mira è piuttosto frequentata e l’orario non era di certo fuori in piena notte. Nessuno ha sentito nulla: diventa complicato parlare di controllo di vicinato, di sicurezza solidale, di “rete” se poi non c’è nessuno che segnala le anomalie o i movimenti sospetti. Fatto sta che in pochi minuti i ladri, dopo aver girato a lungo tra le stanze dell’alloggio,
hanno intercettato la cassaforte e l’hanno smantellata. In pochi minuti l’hanno forzata, impossessandosi del ricchissimo bottino in gioielli e monili. Poi, sempre senza essere notati da nessuno, se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. Solo rincasando, il proprietario di casa si è accorto che qualcuno aveva saccheggiato l’appartamento ripulendo la cassaforte. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Malnate, ma per il momento dei responsabili del colpo non ci sarebbero tracce. Intanto la questione sicurezza continua a essere dibattuta in città anche sul fronte politico.
I fatti di Rogoredo hanno raggiunto anche i responsabili della Consulta che hanno manifestato preoccupazione. Lo ha sottolineato anche il presidente della Consulta di Rovera-Rogoredo, : «La situazione – spiega l’esponente della Lega Nord – è ormai davanti agli occhi di tutti. Tutti questi episodi dimostrano con chiarezza e certezza che c’è tanta insicurezza. Ormai è chiaro che non si può stare tranquilli neppure tra le proprie mura domestiche. La nostra richiesta – aggiunge – è sempre la stessa: richiediamo una maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine. Bisogna incrementare gli effettivi dell’organico: quelli che ci sono, fanno quello che possono, ma è necessario incrementare la forza complessiva».