Una vera e propria invasione di cimici ha colpito il Varesotto: Dal lago Maggiore, passando attraverso l’area che delimita le porte di Varese, tra i comuni di Comerio, Malgesso, fino al Seprio e al Basso Varesotto, Tradate e Busto compresa. Un fenomeno singolare per il territorio, almeno per questo periodo dell’anno, ma è molto probabile che la “coda” estiva con le inedite temperature del momento abbiano favorito il proliferare di questi sgraditi insetti.
Sono numerosi i racconti dei cittadini, da nord a sud della provincia, impegnati a difendere porte e finestre dalle cimici. «In un giorno – racconta la signora Vilma di Portovaltravaglia – ne ho uccise una quarantina e credo che non siano finite. E’ una vera e propria invasione. Anche con una giornata calda con il sole non ho potuto aprire le finestre per paura che potessero entrarne molte altre». Una situazione molto simile rispetto a quella vissuta dalla signora Sonia a Malgesso: «Appena
ho aperto le persiane – ha raccontato la donna telefonicamente – ne sono entrate una cinquantina. Ho aperto la zanzariera e sono cadute a cascata. Quella di martedì è stata una giornata impossibile. Una cosa disumana. Ho messo all’aria la giacca di mio marito, l’ho sbattuta all’aperto e l’ho rimessa nell’armadio. Mio marito doveva partire con l’aereo: a un certo punto a bordo ha avuto un colpo quando ha sentito qualcosa che si muoveva nella giacca. Ha trovato quattro cimici». La signora, peraltro, si è anche informata attraverso le istituzioni del territorio per capire quanto fosse estesa l’emergenza: parlando con gli uffici ha avuto la sensazione che il problema non fosse così esteso, ma in realtà basta dare un’occhiata su Facebook per rendersi conto che l’invasione delle cimici è a grandissimo respiro.
Anche i negozi di insetticida sono stati presi d’assalto. «Sono andata in un negozio specializzato – ha aggiunto la donna – e mi hanno confermato che in tanti si erano rivolti a loro perché disperati per quante cimici avessero in casa». In effetti anche attraverso i social network la sensazione è che gli insetti abbiano letteralmente invaso gran parte della provincia. Anche tra Travedona Monate, Ispra e Cazzago sono arrivate diverse segnalazioni. «Stamattina in macchina – racconta una signora – stavo andando a fare la spesa e ne avevo una sul golfino».
In molti casi le cimici non sono quelle verdi, ma nere e più grandi. «Anche a Tradate – racconta una ragazza – siamo pieni, mai come quest’anno. Anche le zanzariere servono davvero a poco». Soprattutto in zona Pineta l’invasione sembra essere molto consistente.