Il vecchio sapere in formato 3D FaberLab è l’officina dell’era 2.0

C’è attesa per l’inaugurazione del FaberLab, l’officina digitale fortemente voluta da Confartigianato Imprese Varese.

Perché oggi più che mai, anche nei settori più tradizionali della nostra economia è necessario, come spiega Davide Galli, presidente di Confartigianato Imprese Varese, in un videomessaggio «coniugare le tecnologie tradizionali con l’innovazione, confrontarsi con le nuove tecnologie e con quanto questo nuovo mondo che sta evolvendo ci propone».

I clienti sono sempre più esigenti: vogliono qualità, tecnologia, vogliono il prodotto che esattamente cercano, ma chiedono anche contenimento dei costi e tempi rapidi. Troppo? No se le imprese iniziano ad avvicinarsi a nuove tecnologie e nuovi modi di organizzare il proprio lavoro. Ogni settore può essere aiutato dall’utilizzo di contenuti digitali, persino chi, come Claudio Sinigaglia, di Sinigaglia Legno di Casorate Sempione costruisce piscine, tetti, case in legno.

«FaberLab ci potrebbe aiutare a personalizzare ancora di più il nostro prodotto per ogni nostro cliente». Attraverso le tecnologie 3D infatti è possibile creare modelli tridimensionali che possono mostrare al cliente come sarà il progetto una volta realizzato.

L’obiettivo di FaberLab, è quello di coniugare saperi antichi e saperi nuovi, per ottenere un risparmio di tempo e di risorse, ma anche nuove potenzialità per affrontare le sfide del futuro. La stampa 3D ad esempio, permette di poter vedere, toccare e personalizzare ai massimi livelli, ogni genere di prodotto.

Persino i prodotti alimentari come il cioccolato. Lo racconta Denis Buosi: «Mi richiedono moltissimo cioccolatini o forme di cioccolato personalizzate». In questo caso, spiega Buosi «basta fare uno stampo con stampante 3D, che viene poi riempito di cioccolato» e il gioco è fatto.

I prodotti e i processi devono essere sempre più intelligenti, per offrire ai clienti la massima personalizzazione: e sono proprio tutti questi elementi, stampanti 3D, movimenti dei makers, rendering, programmi evoluti, che il FaberLab metterà a disposizione delle proprie imprese, a offrire la possibilità di accedere al futuro.

Semplificando dunque molti dei passaggi più tradizionali a minor valore aggiunto: «Con Byomusic ci siamo inventati un lavoro che è quello della customizzazione degli strumenti musicali – racconta Thomas Brusati di Byomusic.it, quella che lui stesso definisce l’”Ikea degli strumenti musicali” – e grazie al FaberLab tutto questo diventa più veloce perché avremo la possibilità di produrre direttamente ciò che progettiamo».

Ma anche garantendo risparmi di costo per rendere più competitivi i prodotti, come aggiunge Gianemilio Gasparri: «La tecnologia delle stampanti 3D è invitante, fa crescere l’inventiva e fa risparmiare denaro. Ci sono stampi che fino a ieri dovevo per forza realizzare per verificare se era tutto perfettamente conforme alle mie intenzioni, ora li posso stampare in 3D, vedere, modificare e poi mandare definitivamente in produzione».

L’appuntamento è dunque per venerdì, a Tradate in viale Europa 4/A, alle 10.30 per l’inaugurazione del FaberLab: «Un luogo dove le idee si trasformano in schizzi, i disegni digitali si fanno progetti e prodotti» spiega Confartigianato Imprese Varese.

Uno spazio per tutto il territorio varesino, «per imprese, maker, innovatori, studenti, architetti, designer e tutti coloro che hanno in testa qualcosa di nuovo e vogliono provare a fare».

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