Lampedusa, 2 apr. (TMNews) – La notizia che tutti aspettavano a Lampedusa è arrivata intorno alle 18, quando il commissario per l’emergenza immigrati Giuseppe Caruso ha dato il via libero all’imbarco dei primi 500 tunisini a bordo della nave San Marco della Marina militare. La notizia dell’imbarco è stata accolta con un ovazione dagli oltre 2mila immigrati stipati da giorni sul molo del piccolo porto di Lampedusa in precarie condizioni igienico-sanitarie.
I 500 migranti sono stati trasferiti a bordo della San Marco, a gruppi di 100 con una motozattera militare. Completato l’imbarco, la San Marco farà rotta verso Napoli. Non è stato dunque possibile trasferire gli immigrati sulla nave Superba, da ieri nella rada lampedusana, che non ha potuto attraccare a causa del forte vento che soffia sull’isola, ma che le previsioni danno ormai in calo nelle prossime ore. Giunto sul molo, il sindaco De Rubeis ha espresso la sua soddisfazione per l’avvio dell’evacuazione dei 3904 extracomunitari presenti ancora a Lampedusa, sottolineando come “in questo modo possa concretizzarsi il programma presentato due giorni fa dal presidente del Consiglio in visita sull’isola”.
Sul completo svuotamento di Lampedusa, De Rubeis è fiducioso: “Avremo tre giorni di bonaccia, e sicuramente porteremo fuori tutti gli immigrati presenti in questo momento. Salvo ovviamente nuovi arrivi dal nord Africa”. Proprio sull’ipotesi di nuovi avvistamenti con il miglioramento delle condizioni del mare nel Canale di Sicilia, De Rubeis si è detto “fiducioso” nell’incontro che lunedì prossimo il premier Berlusconi, insieme al ministro degli Interni Maroni, avranno con il governo tunisino, “affinchè queste 16-17 mila pronti a partire non partano dalla Tunisia”. Tra stasera e domani, intanto, a Lampedusa arriveranno altre quattro navi, la Excelsior, la Flaminia, la Clodia, la Catania e la Excelsior che dovrebbero completare il lavoro di evacuazione.
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