Immigrati/ Corte diritti uomo archivia ricorso espulsi in Libia


Bruxelles, 19 gen. (Apcom)
– La Corte europea dei diritti del’uomo di Strasburgo ha deciso, con una sentenza emessa oggi, la “radiazione dal ruolo” (archiviazione) del ricorso che era stato presentato contro il governo italiano da 84 immigrati sbarcati a Lampedusa nel marzo 2005, portati nei centri di accoglienza e poi in parte espulsi in Libia. L’espulsione era stata eseguita per 14 di loro, mentre 57 erano fuggiti subito e scomparsi, e altri 13 hanno fatto perdere le proprie tracce (salvo uno) dopo essere stati rilasciati per decorrenza dei termini di detenzione amministrativa. La maggior parte degli immigrati era palestinese, ma c’erano anche iracheni, algerini, giordani, marocchini e un tunisino.

I ricorrenti avevano accusato il governo italiano di aver violato gli articoli della Convenzione europea dei diritti dell’uomo riguardanti il diritto alla vita (art.2), il divieto di trattamenti inumani o degradanti (art.3), il diritto a una procedura di ricorso effettiva (art.13), il diritto di richiedere individualmente lo status di rifugiato (art.34) e il divieto di espulsioni collettive (art.4 del Protocollo n.4).

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