Lussemburgo, 12 apr. (TMNews) – Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ‘corregge’ il collega dell’Interno Roberto Maroni, sostenendo di credere che non abbia chiesto l’uscita dell’Italia dall’Ue, ma ha solo espresso “forte delusione, ira e rabbia” dopo la mancata solidarietà mostrata dall’Europa al Consiglio di ieri. Frattini, che ha parlato al suo ingresso al Consiglio Esteri dell’Ue, oggi a Lussemburgo, ha sottolineato che è mancata “l’Europa politica” che pure è prospettata nel nuovo Trattato di Lisbona, come dimostra il fatto che il negoziato con la Tunisia è stato svolto dalla sola Italia, a livello bilaterale, e non condotto dall’Ue.
Il ministro, inoltre, ha detto di “condividere molto le parole del capo dello Stato” Giorgio Napolitano. “Da convinto europeista, per me è ovvio che con l’Ue non si scherza, ma non si scherza neanche con l’interesse nazionale”, ha concluso.
Loc/Ral
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