Immigrati/ Maroni al Governo:Stop a flussi 2012, aggravano crisi

Milano, 19 dic. (TMNews) – L’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni chiede al governo “una posizione molto netta” sul tema delle quote e cioè che nel 2012 non vengano previste quote di ingresso per motivi di lavoro per gli immigrati “per evitare che la crisi economica si trasformi in crisi sociale”. Parlando ad un convegno su Immigrazione e identità a Milano, Maroni ha osservato: “Auspico che per il 2012, così come per il 2011 non vengano previsti flussi di ingresso fino a che la crisi non si sarà conclusa, perché si perderanno purtroppo molti posti di lavoro e bisogna dare la precedenza agli italiani che perderanno il lavoro piuttosto che fare entrare persone da altri Paesi extracomunitari”. Quindi, per Maroni, “Cento per cento di accoglienza se e quando ci sono le condizioni. Cento per cento di rigore quando non queste condizioni non ci sono”.

Per Maroni, l'”apertura” rischia di provocare “disagio sociale” e, in questo periodo di crisi economica, anche “rivolta sociale” se l’immigrazione venisse recepita come un “porti via il lavoro a me”. Il rischio, in questo caso, potrebbe essere anche una “reazione violenta”.

Mda

© riproduzione riservata