Budapest, 8 apr. (TMNews) – A livello europeo “c’è bisogno di scelte più coese da molto tempo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo ai giornalisti sull’emergenza immigrati in Europa, a margine della prima giornata del vertice informale di nove capi di stato europei a Budapest.
“Si è fatta fiducia a rendere efficaci delle regole comuni in materia sia di immigrazione sia di asilo. Non dimentichiamo che sono temi che spesso si confondono e invece restano diversi”, ha detto Napolitano rientrando in albergo dopo una giornata di lavoro dello ‘Arraiolos Group’. “In ogni caso – ha proseguito il capo dello Stato – l’immigrazione è un processo di lungo periodo che va oltre le emergenze”. Quanto agli eventi degli ultimi giorni, Napolitano ha ricordato: “Ieri
sera, quando abbiamo recepito le intese tra Governo, Regioni ed enti locali, ho molto nettamente sottolineato che si tratta in modo particolare di collocare queste intese sempre di più nella cornice di una maggiore cooperazione europea che spero vada avanti”. Al proposito il capo dello Stato ha ricordato che è in programma prossimamente una riunione del Consiglio dei ministri Ue per gli Affari interni e la Giustizia, aggiungendo: “Naturalmente non so cosa succederà nei prossimi giorni perché è una istituzione nella quale io non ho ruolo”.
Napolitano ha sottolineato poi i dati sul tema pubblicati ieri che “dimostrano il continuo processo di invecchiamento della popolazione europea mentre continua l’iniezione di forza lavoro giovane dal di fuori dei Paesi dell’Unione”. Dopo aver dedicato la prima sessione dei lavori alla cooperazione economica europea, i nove capi di Stato – oltre a Italia, Ungheria, Germania, Portogallo, Polonia, Austria, Lettonia, Finlandia e, da ultimo, Slovenia – si sono concentrati questo pomeriggio proprio sul tema del multiculturalismo e della identità europea.
Ska/Ral
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