Palermo, 9 mag. (TMNews) – Tre cadaveri sono stati recuperati questa mattina dai sommozzatori della Guardia costiera di Lampedusa, sotto al barcone incagliatosi sugli scogli nella notte tra sabato e domenica vicino all’ingresso del porto dell’isola. I tre extracomunitari, tutti uomini, non hanno superato dunque le fasi drammatiche dello sbarco che ha visto il salvataggio, grazie ad una vera e propria catena umana di soccorritori, dei loro 528 compagni di viaggio.
“Sì, i corpi sono stati recuperati stamattina da una squadra di sommozzatori della Capitaneria di porto che stava effettuando delle operazioni di ricognizione intorno al barcone – ha detto il maggiore della Guardia di finanza Fabrizio Pisanelli, raggiunto telefonicamente da TMNews – I sommozzatori sono ancora al lavoro. Io mi trovavo casualmente sulla scogliera, e ho potuto vedere gli uomini della Guardia costiera mentre riportavano in superficie i cadaveri che erano rimasti sotto la carena dell’imbarcazione tutt’ora incagliata sugli scogli”.
Proprio Pisanelli, ieri, aveva raccontato i momenti successivi al salvataggio dei 528 profughi, descrivendo la gioia vissuta dai militari della Guardia di finanza una volta appreso che tutti gli extracomunitari erano in salvo. Evidentemente, però, all’appello effettuato in un primo momento dalle fiamme gialle mancavano i tre immigrati recuperati stamattina.
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