Palermo, 12 apr. (TMNews) – Il giorno dopo i disordini al centro
d’accoglienza di Lampedusa, con gli immigrati tunisini che dopo
il rimpatrio di 60 di loro hanno appiccato un incendio ad un’ala
della struttura di contrada Imbriacola, un migliaio di
extracomunitari stanno venendo imbarcati in queste ore a bordo
della nave “Excelsior”. Il traghetto, appartenente alla flotta
Grandi Navi Veloci, salperà nella tarda mattinata.
Sul fronte degli sbarchi, invece, ieri è stata una giornata
molto intensa. Ieri mattina erano già 226 i migranti approdati a
Lampedusa nel corso di due sbarchi. In questa circostanza i
carabinieri sono riusciti a bloccare e arrestare tre scafisti.
Nel pomeriggio, altri due barconi, uno proveniente dalla Libia e
uno dalla Tunisia, hanno raggiunto il porto dell’isola con a
bordo complessivamente 366 persone.
L’ondata di sbarchi sulla maggiore delle Pelagie è proseguita
poi con un piccolo natante giunto con a bordo 50 tunisini. Un
altro sbarco, inoltre, ha interessato le coste agrigentine, dove
in serata è arrivato un grosso barcone con 300 extracomunitari.
Il natante era stato intercettato a 25 miglia a Sud della costa
agrigentina dalle motovedette della Guardia costiera di Porto
Empedocle e Licata.
Con gli sbarchi di ieri torna dunque critica la situazione a
Lampedusa dove, tra il centro d’accoglienza e l’ex base Loran,
sono presenti circa 1300 immigrati.
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