Palermo, 3 ago. (TMNews) – La Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati i sei presunti scafisti della tragica traversata dalla Libia all’Italia, costata la vita a 25 extracomunitari morti nella stiva della piccola imbarcazione sulla quale si trovavano insieme ad altri 271 compagni di viaggio. Ieri sera le salme di 19 immigrati sono arrivate a Porto Empedocle, e successivamente smistate nei cimiteri di diversi comuni della Provincia di Agrigento. L’autopsia sui corpi dei profughi avrebbe confermato, almeno in due casi, la morte dovuta a percosse.
Intanto le strutture d’accoglienza di Lampedusa tornano a riempirsi per l’ondata di sbarchi dei giorni scorsi. Nel centro di Contrada Imbriacola sono ospitati 779 extracomunitari, nell’ex base Loran 142. In totale 921 profughi, dei quali 147 sono minori.
Sul fronte dei trasferimenti, invece, sono 50 gli immigrati tunisini che hanno lasciato l’isola. Di questi 41 sono stati trasferiti in aereo a Palermo, da dove poi verranno rimpatriati, mentre altri 9 sono stati imbarcati verso Porto Empedocle.
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