Palermo, 18 mar. (TMNews) – Con l’arrivo di un primo contingente di 200 persone è entrato in funzione ufficialmente oggi il “Villaggio della solidarietà, il residence alle porte di Mineo, in provincia di Catania, che ospiterà circa duemila richiedenti asilo politico presenti in Italia. “All’ingresso ci sono le strutture della Croce Rossa – ha spiegato il vice prefetto di Catania Annamaria Polimeni -. Gli ospiti avranno un badge per entrare e una chiave per accedere alle loro palazzine, e la mensa sarà comune per tutti. Questa deve essere intesa come una residenza temporanea, in attesa del disbrigo delle pratiche concernenti la richiesta di asilo, che avverrà nell’ordine dei sei mesi”.
Gabriella Salvioni, responsabile della Croce Rossa ha quindi sottolineato come “l’accoglienza sarà incentrata sulle diverse necessità dei richiedenti asilo. Offriremo loro – ha detto – beni di prima necessità, un ambulatorio attrezzato, un servizio di lavanderia e qualora arrivassero dei bambini abbiamo anche delle aree giochi ad hoc”. L’arrivo dei primi ospiti del villaggio è stato accolto freddamente dal sindaco di Mineo Giuseppe Castania che, insieme ad altri amministratori locali, nelle scorse settimane aveva espresso le proprie perplessità sull’iniziativa. Oggi il primo cittadino ha lamentato il fatto che dal Governo nazionale non fosse arrivato nessun avviso ufficiale di inizio trasferimenti: “Dal punto di vista istituzionale – ha detto Castania -, sarebbe stato più corretto emanare un avviso ufficiale. Verso questo progetto nutriamo molte incognite, ma pur partendo da una posizione iniziale di non condivisione, vogliamo ugualmente dare il nostro contributo”
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