Palermo, 22 giu. (TMNews) – Un extracomunitario di 32 anni è stato fermato dalla Squadra Mobile di Agrigento, con l’accusa d’aver violentato una donna tunisina durante il viaggio dal nord Africa a Lampedusa a bordo di un barcone giunto sull’isola lo scorso 15 giugno. In quell’occasione, insieme agli immigrati, sulla barca, c’era anche una pecora poi abbattuta.
L’uomo sarebbe stato anche l’organizzatore della traversata clandestina, reato per il quale è indagato insieme ad altri tre tunisini, anche loro fermati. Secondo quanto emerso dalle indagini, e secondo quanto riferito dalla donna, la violenza si sarebbe ripetuta anche all’interno del centro d’accoglienza di contrada Imbriacola, dove gli extracomunitari erano ospitati prima del loro trasferimento a Porto Empedocle.
Gli arrestati sono stati trasferiti al carcere agrigentino di Petrusa, la vittima degli abusi invece è assistita da un gruppo di psicologi.
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