Palermo, 25 gen. (Apcom) – “E’ venuta a Lampedusa a istigare il
popolo e prenderlo in giro in questo momento delicato, ma nessuno
qui non vuole centri di espulsione”. Lo dice ad Apcom, Bernardino
De Rubeis, sindaco di Lampedusa a proposito del contestatissimo
comizio tenuto oggi dalla senatrice della Lega Nord e sue ex
vice, Angela Maraventano. “Ha dimostrato – prosegue De Rubeis di
essere testarda e incosciente per come la conosco”. Il sindaco,
oggi, a conclusione del comizio della senatrice è stato colto da
malore e dopo prime cure al poliambulatorio è stato portato a
casa.
“La Maraventano – dice adesso il sindaco – ha cercato di
giustificarsi con il popolo dicendo che comunque segue il
progetto di Maroni. Ha anche detto più volte che chi ha sbagliato
è stato denunciato e la pagherà. Secondo lei il popolo di
Lampedusa deve solo chiedere i propri diritti ma non deve
interessarsi a quello che succede ai migranti. Molti dopo le sue
pubbliche affermazioni – dice il sindaco – l’hanno accusata di
razzismo”.
De Rubeis, sottolinea pure come, durante il comizio la senatrice
della Lega Nord “ha detto di non spiegarsi il perché gli ex
sindaci dell’isola, che si sono ‘scannati’ durante la campagna
elettorale, siano adesso insieme, uniti… Nessuno vuole il
centro di identificazione ed espulsione”.
Cas
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