BESNATE Da Varese a Torino, per gridare: lasciateci lavorare. Ecco l’iniziativa di Impresecheresistono, che ha portato appunto anche una delegazione varesina.
E non è stata una mera protesta, la manifestazione che ha coinvolto mille imprenditori nel capoluogo piemontese, un semplice dire no, ma anche un ribadire le proposte per le piccole aziende. Che vogliono soltanto poter lavorare, osserva Massimo Mazzucchelli, portavoce varesino di “Impresecheresistono”.
Aspetto ulteriormente positivo, rimarca Mazzucchelli, è che accanto a Icr c’erano diverse associazioni di categoria. Imprenditori da tutt’Italia, ma concentrati da Lombardia e Veneto. «Il desiderio era far sentire una voce comune – osserva il besnatese – Resta quello il nostro scopo principale. Il tema, dire basta a una politica che, lo stiamo vedendo, è un esempio concreto di corruzione e inadeguatezza».
I varesini hanno insistito anche sulle proposte. «Sembra tra l’altro – rileva Mazzucchelli – che si sia riusciti a portare a casa l’Iva per cassa e la legge sui ritardi dei pagamenti». La prudenza si legge in queste parole, perché poi, troppo spesso le fregature sono arrivate in fase di applicazione. «Sì, sui decreti attuativi – è la risposta – Legge ok, ma poi viene interpretata… Comunque siamo contenti di questo successo».
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m.lualdi
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