Buenos Aires, 7 marzo 2024 – Il processo sulla morte di Diego Armando Maradona ha ufficialmente preso il via in Argentina, suscitando grande interesse e attenzione pubblica. Le figlie dell’icona del calcio argentino, Dalma e Giannina, hanno manifestato la loro ferma volontà di conoscere la verità su quanto accaduto nelle ultime ore di vita del Pibe de Oro.
La prima udienza, svoltasi mercoledì 6 marzo presso il Tribunale di San Isidro, ha coinvolto otto membri dello staff medico che assisteva Maradona nei suoi momenti finali. Tra gli imputati figurano il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos Díaz, la dottoressa Nancy Forlin, il coordinatore infermieristico Mariano Perroni, gli infermieri Ricardo Omar Almirón e Dahiana Gisela Madrid, e il medico di base Pedro Di Spagna. A tutti loro viene contestato il reato di omicidio con frode.
Il personale sanitario, che aveva la responsabilità di assistere Maradona fino alla sua morte avvenuta il 25 novembre 2020, rischia pene che variano da 8 a 25 anni di reclusione. La decisione della Corte d’appello e di garanzia di San Isidro, avvenuta l’18 aprile 2023, di respingere le richieste di annullamento del processo ha consolidato la direzione di questo importante procedimento legale.
Fernando Burlando, avvocato delle figlie di Maradona, ha dichiarato prima dell’inizio dell’udienza che il suo obiettivo non è solo individuare i colpevoli della morte di Diego, ma anche comprendere il “vero motivo” dietro questo tragico evento. Burlando sottolinea che “senza dubbio si tratta di un gruppo che aveva un chiaro interesse. Non mi convince che le persone legate alla salute di Diego siano le vere interessate ad ucciderlo.”
Nel frattempo, la Procura locale ha avanzato la richiesta di un’ispezione della casa di Tigre, alla periferia di Buenos Aires, dove Maradona risiedeva fino agli ultimi giorni della sua vita. Questa mossa evidenzia l’importanza di esplorare ogni aspetto del contesto in cui si sono verificati gli eventi che hanno portato alla morte dell’indimenticabile campione argentino.
Il processo rappresenta un passo significativo verso la ricerca della verità e della giustizia per la morte di Maradona, mentre l’Argentina rimane in attesa di risposte e chiarimenti in merito a questo doloroso capitolo della sua storia calcistica.