Shanghai, 22 mar. (Apcom) – Il direttore a Shanghai del gigante minerario anglo-australiano Rio Tinto, l’australiano Stern Hu, e uno di suoi collaboratori cinesi, hanno deciso di dichiararsi colpevoli per l’accusa di corruzione. Lo ha annunciato l’agenzia Dow Jones Newswires citando un avvocato, poco dopo l’inizio del processo a loro carico.
Secondo l’accusa, Stern Hu avrebbe accettato oltre sei milioni di yuan (oltre 650.000 euro) in mazzette; il suo collaboratore cinese Liu Caikui oltre tre milioni, ha spiegato Tao Wuping, difensore di Liu, in un’intervista telefonica con Dow Jones Newswires. I due dirigenti rischiano fino a cinque anni di detenzione, ha precisato Tao.
I due imputati, sotto processo da oggi assieme ad altri due collaboratori cinesi, contestano comunque di aver ricevuto tanto denaro, secondo la stessa fonte. I quattro devono rispondere anche di spionaggio industriale.
(con fonte afp)
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