INARZO Non indossa alcuna divisa e non porta nessuna paletta, ma se lo si incontra in giro per strada conviene evitare di parlare al cellulare mentre si guida, è consigliabile non parcheggiare in divieto di sosta o effettuare un sorpasso dove sarebbe meglio non rischiare. Non è un cittadino qualunque che dalla notte alla mattina si è inventato il mestiere di vigile urbano. Stiamo parlando del sindaco del paese.
A Inarzo, infatti, le multe le fa il primo cittadino, Mauro Montagna. Succede anche questo in tempi di magra per le amministrazioni comunali. «Prima c’era una convenzione – racconta il sindaco Montagna – con il Comune di Casale Litta, ora non c’è più. E il vigile non c’è». Negli ultimi tempi, anche a causa della crisi economica, è emersa una figura di sindaco sempre più versatile, sempre più disponibile a effettuare lavori, normalmente affidati ad aziende esterne,
indossando panni non molto consueti per un sindaco. Dal sindaco spazzino, al sindaco manutentore fino al sindaco imbianchino. Adesso spunta anche il sindaco vigile urbano. La novità arriva dal piccolo Comune di Inarzo dove il vigile urbano non esiste dopo la fine del convenzionamento con il vicino centro di Casale Litta. Così al sindaco Montagna è sembrato naturale darsi da fare segnalando le trasgressioni almeno quando si trova casualmente a girare per il paese. «Non vado in giro a fare le multe – sottolinea il primo cittadino – non esageriamo, diciamo che quando mi trovo da qualche parte e noto che c’è un problema non faccio finta di niente. In questo momento non saprei dire quante multe siano state fatte, si può dire che ne siano state effettuate diverse».
Il sindaco è attento a quello che gli capita tra le mura cittadine: «Lo faccio – aggiunge – in virtù del fatto che sono responsabile della sicurezza del mio Comune. Magari mi capita di notare la macchina parcheggiata in divieto che potrebbe creare qualche problema, oppure chi guida e intanto telefona con il cellulare. È un comportamento molto pericoloso e mi sembra giusto intervenire». Armato di cellulare il sindaco-vigile urbano di Inarzo immortala la targa del trasgressore del codice della strada facendogli inviare a domicilio la sanzione. «Un mio amico – racconta un automobilista – ha preso la multa dal sindaco, è una cosa incredibile ma è successo per davvero». Il consiglio è semplice: se si passa per le strade di Inarzo meglio evitare di premere troppo sull’acceleratore, forse nessuna pattuglia potrà sanzionare ma poi a casa si potrebbe ricevere molto presto la sgradita multa con tanto di foto al seguito.
b.melazzini
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