Incendi in Lombardia, Bordonali: “chiederemo lo stato di emergenza nazionale”

Sono 5 i roghi ancora attivi. Codice arancio su alpi,prealpi e appennino

“Chiederemo lo stato di emergenza nazionale”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, durante la conferenza stampa dopo giunta, facendo il punto sugli incendi ancora attivi sul territorio. L’assessore ha anche confermato che alle 16 incontrerà il ministro dell’Interno, Marco Minniti, in prefettura a Varese.

Continuano le attività di spegnimento sui 5 incendi attivi nei comuni di Varese, Tavernerio (CO), Tremosine (BS) e Veleso (CO) e Romagnese (PV). L’incendio di Forcola (SO) è in bonifica e quello di Novate Mezzola (SO) è spento. “L’incendio più vasto – ha continuato Bordonali – è a Tremosine (BS), dove sono bruciati circa 200 ettari (ha) di bosco ceduo. In totale sono bruciati sul territorio regionale circa 500 ettari. Sono in azione 159 Volontari Aib. Tutti i mezzi aerei di Regione Lombardia (4 elicotteri) stanno operando sul territorio, coadiuvati da 3 Canadair (due italiani e uno croato). Nel pomeriggio avremo a disposizione altri due elicotteri, a cui si aggiungeranno due elicotteri Superpuma in arrivo dalla Confederazione elvetica, in grado di sganciare 4.500 litri d’acqua per volta”. L’assessore ha poi voluto ringraziare i Vigili del fuoco, i volontari dell’ antincendio boschivo e tutti coloro che, in diverso modo, stanno partecipando alle operazioni di spegnimento.

L’allontanamento verso l’Europa orientale della massa d’aria fredda che ha interessato l’Italia nel fine settimana determina una rimonta anticiclonica, che tenderà a coinvolgere anche la Lombardia nelle prossime ore. Si attenuano dunque le correnti settentrionali che hanno interessato la regione, mentre prosegue il periodo secco con assenza di precipitazioni su tutto il territorio. Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi sui settori alpini, prealpini e appenninici.

Zona omogenea IB F4 – data inizio incendio 25/10/2017, ripreso il 27/10/2017 – bruciati 45 ettari totali di misto ceduo/conifere, incendio ancora attivo. Le attività di spegnimento sono affidate ai direttore operazioni spegnimento Alessandro De Buck (Parco del Campo dei Fiori). L’incendio interessa due zone distinte, la prima è Campo dei Fiori, la seconda è Rasa di Varese. Il fuoco sta interessando comuni di Luvinate, Barasso e Comerio. Sono riprese le operazioni d’intervento da terra e coi mezzi aerei. La Prefettura di Varese mantiene aperta una Sala Operativa nel Comune di Luvinate per seguire l’evento.

– 90 volontari Aib (inclusi volontari del Parco del Ticino);

– 20 VVF

– 2 mezzi del centro operativo aereo unificato (1 Canadair italiano e 1 Canadair Croato)

– 1 elicottero regionale (base Talamona)

Inoltre sono attivi alcuni operatori forestali del Parco Campo dei Fiori.

Zona omogenea IB F5 – data inizio incendio 27/10/2017- bruciati 60 ettari ceduo/conifere, incendio ancora attivo, ma in riduzione. Le attività di spegnimento sono affidate ai direttore operazioni spegnimento Piero Proserpio (CM Triangolo Lariano). Proseguono gli interventi dei volontari Aib.

– 35 volontari, suddivisi in 21 volontari Aib della Provincia di Como; 5 Volontari Aib della CM Lario e Ceresio; 9 Volontari Aib della CM Triangolo Lariano

– 4 Vigili del fuoco

-1 Elicottero regionale

Località Monte Colmenacco – Zona omogenea IB F05 – data inizio incendio 29/10/2017

– bruciati 40 ettari ceduo/conifere, incendio ancora attivo. Le attività di spegnimento sono affidate al direttore operazioni spegnimento Amedeo Gelpi (CM Triangolo Lariano).

– 13 Aib;

– 15 Vigili del fuoco (a presidio delle abitazioni dalla scorsa notte)

– 1 Elicottero Regionale (base di Vilminore);

– 1 Canadair

Zona omogenea IB F2

– data inizio incendio 28/10/2017- bruciati 150 ettari ceduo/conifere, incendio ancora attivo.

Le attività di spegnimento sono affidate al direttore operazioni spegnimento Stefano Marieni (CM Valtellina di Morbegno).

L’incendio è in bonifica.

– 15 Aib;

– 7 Vigili del fuoco;

– Novate Mezzola (SO), località Val Ladrogno. Superficie bruciata 8 ha di incolto. direttore operazioni spegnimento Alberto Bianchi (CM Valchiavenna). Incendio spento.

Zona omogenea IB F11 – data inizio incendio 28/10/2017- bruciati 200 ettari ceduo, incendio ancora attivo. Le attività di spegnimento sono affidate al direttore operazioni spegnimento Dario Entrade (Ana).

Sull’incendio stanno intervenendo:

– 6 Aib (CM Alto Garda Bresciano)

– 4 Vigili del fuoco;

– 1 Elicottero Regionale (base di Vilminore);

Sull’incendio, sulla linea di confine con la Provincia autonoma di Trento, stanno intervenendo

26 Volontari Aib della Provincia Autonoma di Trento

2 Forestali della Provincia autonoma di Trento

1 Elicottero dei Vigili del fuoco di Trento (operativo sul fronte dell’incendio della Provincia autonoma di Trento, stanno intervenendo 26 Volontari Aib della Provincia autonoma di Trento

2 Forestali della Provincia Autonoma di Trento

1 Elicottero dei Vigili del fuoco di Trento (operativo sul fronte dell’incendio della Provincia autonoma di Trento).

Località Casa Piazza, Zona Omogenea IB 15, data inizio incendio 28/10/2017, ripreso in mattinata, bruciati complessivamente 2 ha di resinoso. Le attività di spegnimento sono affidate al direttore operazioni spegnimento Alberto Calvi (CM Oltrepò Pavese).

– 10 Vigili del fuoco

– 1 caposquadra della CM Oltrepò Pavese

conseguenza del protrarsi di condizioni meteo stabili con assenza di precipitazioni significative (almeno fino alla fine di questa settimana), degli incendi verificatesi e ancora in atto sulle zone omogenee F2, F4, F5, F11, F15, si raccomanda di attivare e/o intensificare le azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e i Comuni colpiti dagli incendi recenti. I codici ’Arancione’ sono da considerarsi validi per i prossimi giorni fino a emissione di documento di revoca.

su zone F1 (Valchiavenna, provincia di Sondrio), F2 (Alpi centrali, provincia di Sondrio), F4 (Verbano provincia di Varese), F5 (Lario, provincia di Como e Lecco), F11 (Garda, provincia di Brescia), F6 (Brembo, provincia di Bergamo), FT (Alto Serio-Scalve/BG), F8 (Basso Serio-Sebino province di Bergamo e Brescia), F9 (Valcamonica, provincia di Brescia), F10 (Mella-Chiese, provincia di BS), F11 (Garda/BS), F12 (Pedemontana occidentale, province di Varese, Como e Lecco) e F15 (Oltrepò Pavese, provincia di Pavia).

sulla zona omogenea F3 (Alta Valtellina/SO).