Cagliari, 25 lug. (Apcom) – Vigili del Fuoco e forestali hanno
lavorato tutta la notte per soffocare i numerosi focolai
d’incendio ancora attivi in Sardegna, soprattutto nella zona di
Bonorva, nel sassarese una delle più devastate, sui monti di
Dolianova, in provincia di Cagliari e sul Monte Arci,
nell’oristanese.
La situazione sembra ormai sotto controllo: per oggi si conta di
chiudere tutti i fronti principali entro la mattinata, anche
grazie all’ausilio dei mezzi aerei che si sono levati in volo
subito dopo l’alba. Nelle prossime ore è atteso il vento di
maestrale ma, fra le condizioni favorevoli, ci sarà una
temperatura più bassa di quelle registrate ieri e l’altro ieri
che hanno raggiunto picchi di 45 gradi. I rangers della
Forestale, intanto, hanno appurato che almeno dieci dei roghi
scoppiati in questi giorni nell’isola e che hanno ridotto in fumo quindicimila ettari di boschi e macchia mediterranea, sono di origine dolosa: la magistratura ha aperto un’inchiesta per
incendio doloso contro ignoti.
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