Incidente di Cocquio Trevisago: il nipote in condizioni critiche, il nonno in rianimazione

Violento scontro tra tre auto sulla SP1 a Cocquio Trevisago: un giovane di 24 anni in prognosi riservata, gravi anche il nonno 76enne e un altro automobilista di 75 anni, mentre una ragazza di 22 anni è fuori pericolo dopo essere stata liberata dalle lamiere.

Rimane in condizioni critiche il 24enne coinvolto nel grave incidente avvenuto martedì sulla SP1 a Cocquio Trevisago. Il giovane, trasportato all’ospedale Maggiore di Novara, è ancora ricoverato in rianimazione con prognosi riservata. Fuori pericolo, invece, la ragazza di 22 anni che viaggiava con lui: dopo essere stata liberata dai vigili del fuoco dalle lamiere dell’auto, non è più in rianimazione.

I FERITI

A destare preoccupazioni è anche il nonno del ragazzo, un uomo di 76 anni che guidava un’altra vettura coinvolta nello schianto. Attualmente è ricoverato in rianimazione al Circolo di Varese, intubato e sedato, con prognosi riservata. Meno gravi le condizioni del quarto ferito, un conducente di 75 anni a bordo di una Mitsubishi bianca, che ha riportato lesioni più lievi nonostante i gravi danni all’auto.

DINAMICA E SOCCORSI

L’incidente è avvenuto poco dopo le 12 lungo un tratto rettilineo della SP1, provocando un impatto così violento da essere udito a grande distanza. I primi automobilisti accorsi sul posto hanno prontamente bloccato il traffico, composto anche da numerosi mezzi pesanti, per proteggere i feriti intrappolati nelle vetture. Sul luogo dello scontro sono intervenuti i vigili del fuoco di Ispra, che hanno rimosso i segni dell’impatto prima di riaprire la strada, oltre ai soccorritori che hanno trasferito i feriti negli ospedali.

SCENARIO DA BRIVIDI

L’incidente ha lasciato sull’asfalto un quadro impressionante, con le auto distrutte e i segni della violenza dello scontro visibili per ore. Tra i soccorritori anche i lavoratori di un’officina vicina, che hanno fornito un aiuto prezioso per gestire l’emergenza.