Incidente mortale del 2018: la famiglia del presidente del Leicester che morì cita Leonardo

Al momento, la causa è ancora in corso, e la società aerospaziale italiana ha preferito non rilasciare ulteriori commenti pubblici fino a quando la situazione non sarà chiarita in tribunale (foto d'archivio)

LONDRA – Un incidente che ha scosso il mondo dello sport e dell’industria aerospaziale. Nel 2018, la tragedia aerea che ha causato la morte di cinque persone, tra cui Vichai Srivaddhanaprabha, il presidente del Leicester City e proprietario di King Power, ha portato a una causa legale di grande portata. La richiesta di danni, pari a 2,5 miliardi di euro, è stata avanzata dalla famiglia del magnate tailandese e riguarda la perdita di guadagni e altri danni derivanti dalla sua prematura morte. Il caso è ora sotto esame davanti all’Alta Corte inglese, con Leonardo, il colosso aerospaziale che ha acquisito AgustaWestland, chiamato a rispondere.

L’incidente ha coinvolto un elicottero AgustaWestland AW169, prodotto nel Varesotto, che trasportava il presidente del Leicester, il pilota e altre tre persone. Il velivolo è precipitato poco dopo il decollo dallo stadio King Power, dove solo due anni prima la squadra aveva festeggiato la storica vittoria del campionato con Claudio Ranieri come allenatore. Secondo l’Air Accident Investigation Branch (AAIB), il sinistro sarebbe stato causato da un problema al rotore di coda dell’elicottero. Tuttavia, l’agenzia ha confermato che il velivolo rispettava tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa britannica.

Leonardo, che ha acquisito la storica azienda AgustaWestland con sedi a Sesto Calende e Cascina Costa di Samarate, sta affrontando la causa legale con l’assistenza dei propri consulenti legali e delle compagnie assicurative. La società ha fatto sapere di “valutare” la richiesta di risarcimento avanzata dalla famiglia di Srivaddhanaprabha e che intende difendersi in tribunale. Il gruppo ha inoltre sottolineato che, secondo il rapporto dell’AAIB, non sono emerse raccomandazioni nei suoi confronti, e che l’elicottero in questione aveva rispettato tutti i requisiti normativi sia nella progettazione che nella costruzione.

Il caso, che ruota attorno alla tragedia che ha coinvolto il presidente del Leicester e altre quattro persone, sta attirando molta attenzione, non solo per la sua rilevanza nell’ambito del risarcimento danni, ma anche per le implicazioni legali e industriali che potrebbe comportare per Leonardo e il suo settore. Al momento, la causa è ancora in corso, e la società aerospaziale italiana ha preferito non rilasciare ulteriori commenti pubblici fino a quando la situazione non sarà chiarita in tribunale.