BIANDRONNO Si è svolta nella mattinata di mercoledì 10 aprile nella sede di Univa a Gallarate, il periodico incontro trimestrale, detto di “coordinamento nazionale”, tra i vertici Whirlpool e le rappresentanze sindacali dei siti italiani della multinazionale degli elettrodomestici. Per quanto riguarda il sito di Cassinetta, il tema spinoso della verifica dell’accordo sugli esuberi siglato nel 2011 tra azienda e sindacati, è stato toccato solo marginalmente. L’argomento verrà trattato in un apposito incontro che verrà convocato a giugno. Dei 495 esuberi previsti nell’accordo, da raggiungere entro la fine del 2013, finora sono usciti solo 180 lavoratori.
Nell’incontro odierno, sono stati presentati i risultati d’esercizio 2012 di Whirlpool Emea e illustrata la situazione, fabbrica per fabbrica, al 31 marzo 2013, comprensiva degli investimenti. L’andamento negativo dei mercati nell’area europea, ha determinato un ulteriore calo dei volumi che indebolisce la competitività dei siti italiani. «Nonostante la persistenza di una congiuntura negativa – afferma Francesca Morichini, direttore risorse umane di Whirlpool Emea – abbiamo condiviso con le rappresentanze sindacali le sfide e gli obiettivi dell’azienda per il triennio 2013-2015 in un clima di collaborazione che facilita il confronto costruttivo e che contraddistingue il modello Whirlpool di relazioni industriali». Il sindacato pur apprezzando gli sforzi dell’azienda, ha manifestato tutta la sua preoccupazione per la situazione del comparto dell’elettrodomestico, per il perdurare della presente difficile situazione del settore del bianco. Matteo Fontana
b.melazzini
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